Taxi: sindacati, obbligo Š non interrompere servizio pubblico

Azione Ncc, accusando i tassisti livornesi di fare servizi abusivi, ci parla di un fantomatico obbligo gravante sul tassista nei confronti del cliente, quello di ‘lasciarlo alla prima sosta appena esce dai confini comunali’, individuato, a suo dire, ‘dalla legge 21 del 1992’. In realt…, il tassista ha l’obbligo di restare nella disponibilit… del cliente, che pu• richiedere anche destinazioni multiple, finch‚ il servizio non sia concluso. Pena, altrimenti, l’interrompere un pubblico servizio. Lo affermano il presidente nazionale Uritaxi Claudio Giudici e Roberto Cassigoli del direttivo nazionale Unica taxi Cgil, replicando a Azione Ncc. Siamo felici – aggiungono in una nota – che finalmente anche la rappresentanza Ncc si rifaccia alla legge quadro, visto che fino a pochi mesi fa ha sempre raccontato, anche con pubbliche dichiarazioni, di rappresentare ‘libere imprese rimesse alla sola legge di mercato’, piuttosto che un ‘autoservizio pubblico locale non di linea’ come sancito dall’art. 1 della stessa legge. I sindacalisti ricordano che l’altro giorno il vicepresidente nazionale Anitrav, nota associazione di rappresentanza del noleggio, con un articolo su Repubblica, diffondeva l’esatto contrario di quanto emerso con l’ultima sentenza del Consiglio di Stato, in merito alla natura locale del servizio di noleggio con conducente, nonch‚ alla vigenza del relativo obbligo di rientro in rimessa per tali vettori. Per Giudici e Cassigoli, quindi, o Š in atto, per scopi di ricerca di visibilit…, un campionato di fake news tra alcune rappresentanze Ncc, oppure vi Š una artata volont… di diffondere false informazioni in merito alla normativa di settore.(ANSA)L’antefattoTaxi: Azione Ncc,da Livorno a Firenze per servizio ‘abusivo’ Associazione, tassisti livornesi ‘fanno tour operator irregolari’Taxi provenienti dal porto di Livorno, e anche da La Spezia, che circolano in centro a Firenze effettuando un servizio di tour operator irregolare. E’ quanto denuncia associazione Azione Ncc, chiedendo maggiori controlli. Chiediamo ai Comuni di Firenze e di Livorno di intervenire contro un fenomeno di abusivismo – dice in una nota il presidente dell’associazione Azione Ncc Giorgio Dell’Artino – che continua a crescere indisturbato, e che riguarda la sempre pi— numerosa presenza di tassisti livornesi nelle vie del centro storico fiorentino. Si tratta di una infrazione a tutti gli effetti. L’associazione spiega di essersi organizzata per segnalare alle forze dell’ordine i casi ‘sospetti’. La Legge 21 del 1992 parla chiaro – aggiunge -: il tassista non pu• prelevare un turista al porto e ‘scorrazzarlo’ dovunque faccia richiesta mettendosi cos al servizio dell’utente quando Š, per legge, obbligato a lasciarlo alla prima sosta appena esce dai confini comunali. Per Dell’Artino, i Comuni dovrebbero pretendere che i loro taxi rimangano a soddisfare le esigenze locali, e non che stiano per tutta la giornata a svolgere un servizio di noleggiatori. Negli ultimi mesi gli Ncc si sono trovati a essere oggetto di continui controlli da parte delle forze dell’ordine. Non chiediamo di essere esenti ma di ricevere lo stesso trattamento di tutti i mezzi che effettuano trasporto pubblico, soprattutto quando assistiamo a continue infrazioni che avvengono sotto i nostri occhi.(ANSA)

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