Sciopero dei taxi, il 21 ottobre a Firenze: lo ha stabilito oggi l’assemblea di tutte le sigle che raccolgono le auto bianche attive nel capoluogo toscano. La decisione arriva dopo la rottura delle trattative con il Comune sull’aumento del numero delle licenze, prospettiva fortemente osteggiata dai tassisti ma che Palazzo Vecchio ha ‘blindato’ con un’apposita delibera di giunta, luned prossimo al vaglio del Consiglio comunale, per arrivare all’attivazione di 100 nuove licenze, delle quali 70 permanenti e 30 a titolo temporaneo. L’indisponibilit dell’amministrazione a tornare sui suoi passi ha spinto i tassisti (che gi nelle scorse settimane avevano dichiarato lo stato di agitazione) ad abbandonare il confronto e dare vita ad uno sciopero. Le auto bianche fiorentine accusano Palazzo Vecchio di un iperdecisionismo fine a s stesso – hanno spiegato questo pomeriggio i tassisti annunciando la protesta – gli operatori del settore avevano offerto la propria disponibilit ad investire oltre un milione di euro per risposte immediate alle criticit della mobilit . Non sono i tassisti a far saltare una trattativa che sembra pi uno spot che non una reale soluzione, ma il Comune che con questo atto si assume la responsabilit di deridere dei lavoratori. Oggi, siamo arrivati alla goccia che ha fatto traboccare un vaso gi colmo. (ANSA).Taxi: Firenze; Comune,se sciopero attivate 100 licenze fisseSe i tassisti fiorentini daranno concretamente vita allo sciopero annunciato per il 21 ottobre, il Comune di Firenze ritirer la sua piattaforma di trattativa in 12 punti: l’effetto principale di questa ‘mossa’, sar quello di far s che vengano attivate 100 licenze fisse, e non pi 70 fisse e 30 temporanee, come ottenuto in sede di confronto con Palazzo Vecchio dalle auto bianche. E’ quanto si spiega da Palazzo Vecchio dopo l’annuncio dello sciopero. Le nuove licenze rilasciate resteranno comunque vincolate ad auto elettriche, cos come annunciato dal Comune nelle scorse settimane. (ANSA).Taxi:Firenze;centraline tilt,taxisti non accettano chiamateCentraline telefoniche dei taxi in occupato fisso da ore, a Firenze, nel giorno della rottura delle trattative sull’aumento delle licenze in citt tra Comune ed auto bianche. Non si tratta per di un guasto: gli esercenti del servizio taxi, terminata l’assemblea nella quale stato deciso di indire per il 21 ottobre uno sciopero nel capoluogo toscano, come ha spiegato Claudio Giudici, presidente del 4390, una delle due cooperative dei tassisti fiorentini, non vogliono accettare le richieste che arrivano alle centraline, e questo manda in tilt tutto il sistema radio. La forma di protesta, ha spiegato ancora, non stata decisa in seno all’assemblea di questo pomeriggio: spontanea, sono i tassisti stessi che hanno deciso di regolarsi cos.(ANSA).
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