Ennesimo caso di morto sul lavoro in Toscana. Questa volta la tragedia accaduta a Pontassieve, in localit Grignano, nella fattoria agricola di Grignano. La vittima si chiama Marco Bargellini, di 42 anni. Stava lavorando alla rimescolatura del vino, ed era sulla passerella che sovrasta il silos, quando il collega alla base si accorto che era riverso con la testa dentro il contenitore. E’ corso su, ha provato a rianimarlo e ha chiamato il 118, ma non c’ stato niente da fare.Sul posto sono arrivati i carabinieri di Pontassieve, l’Asl e i vigili del fuoco. Ancora non chiaro che cosa sia successo, forse le esalazioni di Co2 del mosto hanno fatto perdere i sensi a Bargellini, o forse ha avuto un malore. Di sicuro non era uno sprovveduto, era l’operaio pi esperto dell’azienda, lavorava l da 25 anni ed era anche il delegato alla sicurezza.Lascia la moglie e una bambina piccola di 5 anni. A prima vista non sono state trovate irregolarit , sembra davvero che si sia trattato di una tragica fatalit . La salma stata portata a medicina legale, a disposizione dell’autorit giudiziaria.Sull’incidente sul lavoro che costato la vita, ieri, ad un dipendente della Fattoria Grignano di Pontassieve, Rossano Rossi, segretario Cgil Firenze con delega alla sicurezza ha rilasciato la seguente dichiarazione: ?Ancora una volta siamo di fronte ad una tragedia sul lavoro, ieri Marco Bargellini di Rufina, 42 anni, ha perso la vita mentre stava ispezionando un tino di mosto, probabilmente per aver inalato le esalazioni che stordendolo lo hanno fatto precipitare dentro il tino. Lascia una moglie e una bambina di 5 anni. Ancora una volta un lavoratore non far ritorno a casa, una vita spezzata, una famiglia distrutta, continua cos questa catena di morti, che sembra impossibile spezzare e troppo simile ad un bollettino di guerra, anzi peggio!Sul versante della sicurezza stata fatta della strada importante, ma evidente che il percorso ancora maledettamente lungo e necessita dell’impegno di tutti i soggetti interessati; primo passo fondamentale la volont di affrontare il problema per quello che , senza rifugiarsi nella comoda strada dei fatalismi.Come recita la nostra Costituzione il lavoro vita, integrazione, emancipazione, dignit non pu essere degradato, troppe volte concepito solo come un costo, perch da questa impostazione che si crea il terreno favorevole per tragedie come questa.In attesa degli accertamenti dovuti, a nome della CGIL di Firenze esprimo le pi sentite condoglianze ai familiari della vittima?.ÿ
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