Tanto rumore per nulla. Cosi’ Vera Lamonica, segretaria confederale Cgil, commenta la mancata presentazione del piano per il Sud da parte del premier, Silvio Berlusconi, nel Consiglio dei ministri di oggi. Evidentemente – aggiunge – gli annunci del premier avevano il solo scopo di rassicurare e rinsaldare la sua coalizione. Si conferma, cosi’, un atteggiamento del governo che non si occupa mai delle vere priorita’ del Paese e continua a condannare la parte produttiva ed il Mezzogiorno all’impoverimento e all’arretramento.La decisione del Cipe di sbloccare oltre 4 miliardi di fondi per le aree sotto utilizzate destinati alla Sicilia, invece, secondo Lamonica, rappresenta solamente un atto dovuto che arriva con grande ritardo e senza alcuna certezza sulla reale disponibilita’ di cassa, mentre i Par delle altre regioni meridionali sono rinviati a data da destinarsi e non si stanziano risorse aggiuntive.Il governo – conclude Lamonica – deve aprire immediatamente un tavolo con le regioni, il sindacato e le organizzazioni imprenditoriali, per avviare un confronto di merito, fare chiarezza sulla reale entita’ delle risorse disponibili ed individuare i provvedimenti necessari per fare fronte ai problemi drammatici dell’economia e della societa’ meridionale, primi fra tutti, il progressivo logoramento dell’apparato produttivo e l’abbandono delle speranze di trovare lavoro da parte di centinaia di migliaia di donne e giovani.asca
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