SI SENTONO gli ®ergastolani¯ del lavoro. Sono i precari che si barcamenano fra vari tipi di contratto, con il mito del ®fine pena¯ di un`assunzione a tempo indeterminato. Pi che una speranza per la loro sembra un miraggio, considerando i dati snocciolati da Daniele Quiriconidella segreteria Cgil Toscana: ®Dalle ultime ricognizioni del mercato del lavoro risulta che stiano calando ma i licenziamenti senza che ci siano assunzioni: meno 20% di avviamenti al lavoro atempo indeterminato e meno 23% di apprendistati mentre aumentano del 200 % gli impieghi achiamata. In tutta la Toscana a fronte di un milione di voucher venduti negli ultimi due anni, 400mila sono serviti a coprire anche attivit manifatturiere per cui appare evidente che vengono usati in sostituzione di contratti di tipo tradizionale. Analogamente dei 14.200 tirocinanti solo 96, ovvero lo 0,67 per cento, stato assunto a tempo indeterminato¯. Per la Cgil i tempi sono maturi per una legge regionale che diventi riferimento per una normativa nazionale. ®E` urgente un passo normativo per evitare ogni rischio di sfruttamento concorda Alessio Gramolati, segretario generale della Cgil Toscana e l`approdo una legge che acquisti le caratteristiche di una sfida a questo sistema¯. Tirocini e stage sono il tasto pi dolente dell`occupazione giovanile, a sentire i diretti interessati. Spesso utilizzati per mansioni non qualificate dove la formazione una formalit , spesso con tutor fantasma, i tirocini rischiano di diventare quando non lo sono gi – un escamotage per le sostituzioni ferie o per alzare i ricavi nei periodi di punta. ®Abbiamo sostenuto e vinto decine di vertenze per lavoro sostitutivo sotto Natale, specialmente con le grandi catene commerciali¯, ricorda Valter Bartolini del dipartimento mercato del lavoro Cgil. E la Regione? ®Il primo passo stato il sostegno all`imprenditoria giovanile con il rafforzamento del microcredito- spiega l`assessore Gianfranco Simoncini – Poi ci siamo attivati per agevolare i lavoratori atipici con finanziamenti e prestiti garantiti dalla Regione; ora puntiamo a una proposta di legge sui tirocini che potrebbe essere pronta a giugno. Occorronopaletti per disincentivarne l`uso improprio: i tirocini dovranno essere obbligatoriamente sostenuti da una borsa, non dovranno essere consentiti per settori o attivit ripetitive o essere reiterati dallo stesso lavoratore nella solita azienda, n dovrebbero avere identica durata per tutte le attivit ¯. di Laura Gianni da La Nazione del 27.03.2011
19 2 minuti di lettura