Stabilizziamo la scuola: 12 marzo, sit-in dei sindacati davanti agli Uffici Scolastici in ogni provincia toscana

?Stabilizziamo la scuola?: domani marted 12 marzo sit-in dei sindacati e dei lavoratori davanti agli Uffici Scolastici in sette province. ?Il governo assuma i supplenti o sar… emergenza cattedre??Stabilizziamo la scuola?: domani marted 12 marzo giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori della scuola (dalla materna alle superiori) con la quale Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua chiedono al governo di stabilizzare i precari (alla piattaforma si sono aggiunte anche le sigle sindacali Snals e Gilda), altrimenti anche la scuola toscana vivr… una vera e propria condizione di emergenza. Per questo i sindacati vogliono la stabilizzazione dei supplenti e chiedono:- un consistente piano di assunzioni dei docenti per coprire gli oltre 150.000 posti liberi a livello nazionale che ci saranno dal 1ø settembre 2019;- una fase transitoria in cui stabilizzare il lavoro dei docenti gi… abilitati o con 3 anni di servizio;- misure che risolvano in modo chiaro e definitivo i problemi generati dalla vertenza dei diplomati magistrali;- la stabilizzazione nell?organico di diritto dei 56.000 posti autorizzati tra organico di fatto e deroghe su sostegno su cui la scuola deve poter contare con continuit…;- appropriate misure volte a garantire a tutte le regioni del sud organici adeguati, con l?obiettivo di diffondere il modello pedagogicoorganizzativo del tempo pieno.Queste le iniziative di mobilitazione di domani 12 marzo in Toscana:FIRENZE: di fronte all’Ufficio Scolastico Regionale, in via Mannelli 113 a Firenze, alle ore 15 sit-in regionale a cui partecipano i territori di Firenze, Grosseto, Lucca e Massa Carrara.AREZZO: assemblea di fronte all’Ufficio Scolastico Provinciale (dalle 9 ad Arezzo in via Monte Falco n. 55).LIVORNO: alle ore 15.30 sit-in davanti all?Ufficio scolastico Provinciale di Livorno in via Galilei 40.PISA: alle ore 15:30, di fronte all’Ufficio Scolastico provinciale di Pisa in via Pascoli 8, assemblea e presidio. A Volterra assemblea dei precari alle ore 11, presso la Sala delle Colonne dell’ITCG NiccoliniPISTOIA: manifestazione di fronte all’Ufficio Scolastico Provinciale di Pistoia in via Mabellini alle ore 15:30.PRATO: sit-in di fronte all?Ufficio Scolastico Provinciale di Prato in viale Borgo Valsugana 63B alle 15:30.SIENA: dalle ore 11:30 alle 14:30 assemblea presso l’Istituto Sallustio Bandini (via Cesare Battisti, Siena), preceduta da una conferenza stampa (biblioteca Cgil, la Lizza 11, ore 10:30).IL MATERIALE COMPLETO SULLA GIORNATAIn ambito della campagna di mobilitazione unitaria StabilizziamoLaScuola sono in programma in Toscana le iniziative riepilogate di seguito:FIRENZE – Basta precariet…!Di fronte all’Ufficio Scolastico Regionale in Via Mannelli 113 alle ore 15 si terr… il sit-in a cui parteciperanno la FLC CGIL Toscana e le delegazioni della FLC CGIL di Firenze, Grosseto, Lucca e Massa Carrara, per chiedere:- piano di assunzioni dei docenti per coprire gli oltre 150.000 posti liberi che ci saranno dal 1ø settembre 2019- fase transitoria in cui stabilizzare il lavoro dei docenti gi… abilitati o con 3 anni di serviziomisure che risolvano in modo chiaro e definitivo i problemi generati dalla vertenza dei diplomati magistrali- stabilizzazione nell?organico di diritto dei 56.000 posti autorizzati tra organico di fatto e deroghe su sostegno-appropriate misure volte a garantire a tutte le regioni del Sud organici adeguati, con l?obiettivo di diffondere il modello pedagogicoorganizzativo del tempo pieno________________________________________________________AREZZO – Assemblea di fronte all’Ufficio Scolastico ProvincialeL’assemblea del personale docente, educativo e ATA si terra’ dalle ore 9.00 sotto i locali dell’USP di Arezzo in Via Monte Falco n. 55 (AR)________________________________________________________LIVORNO – Sit-in unitario all?USPAlle ore 15.30 Sit-in unitario davanti all?Ufficio scolastico Provinciale di Livorno in Via Galilei, 40 per chiedere:-un consistente piano di assunzioni dei docenti per coprire gli oltre 150.000 posti liberi che ci saranno dal 1ø settembre 2019-una fase transitoria in cui stabilizzare il lavoro dei docenti gi… abilitati o con 3 anni di servizio (180×3)misure che risolvano in modo chiaro e definitivo i problemi generati dalla vertenza dei diplomati magistrali-la stabilizzazione nell?organico di diritto dei 56.000 posti autorizzati tra organico di fatto e deroghe su sostegno su cui la scuola deve poter contare con continuit…-appropriate misure volte a garantire a tutte le regioni del sud organici adeguati, con l?obiettivo di diffondere il modello pedagogicoorganizzativo del tempo pieno________________________________________________________PISA – Assemblee e presidioAssemblea dei precari della scuola a VolterraAlle ore 11, presso la Sala delle Colonne dell’ITCG Niccolini di Volterra, si svolger… un’assemblearivolta a tutto il personale scolastico per discutere sui temi del precariato e del reclutamento. All’incontro parteciperanno Pasquale Cuomo e Mimma Lai, della segreteria provinciale FLC Cgil di Pisa.Presidio davanti all’Ufficio Scolastico ProvincialeAlle ore 15.30 di fronte all’USP di Pisa in Via Pascoli 8 (PI) si terr… il sit-in unitario, a conclusione di una campagna di assemblee finalizzate altres a discutere il principio di unitariet… del sistema d’istruzione nazionale e a sostegno di un reclutamento straordinario dei precari della scuola.________________________________________________________PISTOIA – Manifestazione unitaria di fronte all’USPAlle ore 15.30 di fronte all’Ufficio scolastico provinciale di Pistoia in Via Mabellini, manifestazione aperta al pubblico a cui seguir… la consegna di un documente al Dirigente USP e al Prefetto________________________________________________________PRATO – iolavoroascuola: sit-in dei precariSit-in unitario di FLC CGIL ? CISL Scuola ? UIL Scuola RUA di fronte all?Ufficio Scolastico Provinciale12 marzo 2019 ore 15.30 ? Viale Borgo Valsugana 63B PRATO_______________________________________________________SIENA – Assemblea unitariaDalle ore 11.30 alle 14.30 Assemblea Provinciale Unitaria presso l’Istituto Sallustio Bandini – Via Cesare Battisti, preceduta da una conferenza stampa (ore 10.30) e seguita (ore 15) dall’incontro di una delegazione con il PrefettoLE RAGIONI DELLA MOBILITAZIONELe misure contenute nella Legge di Bilancio intervengono sul reclutamento del personale docente della scuola, introducendo non pochi elementi di novit… che tuttavia non sono in grado di garantire un regolare avvio dell?anno scolastico.Al fine di rimuovere alla radice una serie di criticit… altrimenti destinate fatalmente a riproporsi, Š indispensabile:prevedere una fase transitoria finalizzata all?immissione in ruolo dei docenti gi… abilitati o con tre anni di servizioconsentire l?accesso alle procedure concorsuali per pi— classi di concorsogarantire l?istituzione di corsi di specializzazione su sostegno per tutti gli ordini di scuola in numero adeguato al fabbisognoGi… quest?anno, ultimate le operazioni di immissione in ruolo, sono rimaste scoperte ben 32.217 cattedre, pari a pi— della met… del contingente delle immissioni in ruolo 20182019. A queste vanno poi sommati i 56.564 posti, tra organico di fatto e deroghe di sostegno da attribuire con incarichi al 30 giugno, la cui ritardata attivazione ha avuto ripercussioni molto negative sull? avvio dell?anno scolastico, tanto che ancora a novembre molte classi e molti studenti erano privi dei docenti in cattedra.Per effetto delle ulteriori cessazioni dal servizio conseguenti all?entrata in vigore del meccanismo di ?quota 100? e dei problemi irrisolti in materia di reclutamento, l?anno prossimo la situazione tender… ad aggravarsi: la scuola vivr… una vera e propria condizione di emergenza, con oltre 150.000 cattedre e oltre 24.000 posti ATA scoperti. Ci• render… assai difficile garantire il diritto allo studio degli studenti.Per questi motivi il 12 marzo saremo in piazza insieme a migliaia di lavoratrici e lavoratori precari della scuola per chiedere:-un consistente piano di assunzioni dei docenti per coprire gli oltre 150.000 posti liberi che ci
saranno dal 1ø settembre 2019-una fase transitoria in cui stabilizzare il lavoro dei docenti gi… abilitati o con 3 anni di servizio (180×3)-misure che risolvano in modo chiaro e definitivo i problemi generati dalla vertenza dei diplomati magistrali-la stabilizzazione nell?organico di diritto dei 56.000 posti autorizzati tra organico di fatto e deroghe su sostegno su cui la scuola deve poter contare con continuit…-appropriate misure volte a garantire a tutte le regioni del sud organici adeguati, con l?obiettivo di diffondere il modello pedagogicoorganizzativo del tempo pieno12 marzo 2019 ore 15.30iolavoroascuolaSit-in unitari di FLC CGIL – CISL Scuola – UIL Scuola RUAdavanti a tutti gli Uffici scolastici provincialiNO ALLA REGIONALIZZAZIONE DELL’ISTRUZIONEI sindacati scuola e il mondo dell?associazionismo, con l?appello che riportiamo di seguito, esprimono il loro pi— netto dissenso riguardo la richiesta di ulteriori e particolari forme di autonomia in materia di istruzione avanzata dalle Regioni Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, a cui sono seguite quelle di altre regioni. Si tratta di un?ipotesi che pregiudica la tenuta unitaria del sistema nazionale in un contesto nel quale gi… esistono forti squilibri fra aree territoriali e regionali. I diritti dello stato sociale, sanciti nella Costituzione in materia di sanit…, istruzione, lavoro, ambiente, salute, assistenza, vanno garantiti in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale.? un appello alla mobilitazione rivolto al mondo della scuola e alla societ… civile per fermare un disegno politico disgregatore dell?unit… e della coesione sociale del Paese.Come Š noto, le Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto hanno, tra l?altro, chiesto al Governo forme ulteriori e condizioni specifiche di autonomia in materia di istruzione e formazione.L?obiettivo Š quello di regionalizzare la scuola e l?intero sistema formativo tramite una vera e propria ?secessione? delle Regioni pi— ricche, che porter… a un sistema scolastico con investimenti e qualit… legati alla ricchezza del territorio. Si avranno, come conseguenza immediata, inquadramenti contrattuali del personale su base regionale; salari, forme di reclutamento e sistemi di valutazione disuguali; livelli ancor pi— differenziati di welfare studentesco e percorsi educativi diversificati. Di fatto viene meno il ruolo dello Stato come garante di unit… nazionale, solidariet… e perequazione tra le diverse aree del Paese; ne consegue una forte diversificazione nella concreta esigibilit… di diritti fondamentali.La proposta avanzata dalle Regioni si basa sulle previsioni contenute nell?art. 116 della Costituzione, modificato dalla riforma del Titolo V approvata nel 2001, che consente a ciascuna Regione ordinaria di negoziare particolari e specifiche condizioni di autonomia. Fino ad oggi quelle disposizioni non erano mai state applicate, essendo peraltro gi… riconosciute alle Regioni potest… legislativa regionale esclusiva e concorrente in molte materie; ora invece, nelle richieste avanzate da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, gli effetti dell’autonomia regionale ulteriormente rinforzata investono l?intero sistema dell?istruzione con conseguenze gravissime. Vengono meno principi supremi della Costituzione racchiusi nei valori inderogabili e non negoziabili contenuti nella prima parte della Carta costituzionale, che impegnano lo Stato ad assicurare un pari livello di formazione scolastica e di istruzione a tutti, con particolare attenzione alle aree territoriali con minori risorse disponibili e alle persone in condizioni di svantaggio economico e sociale.La scuola non Š un semplice servizio, ma una funzione primaria garantita dallo Stato a tutti i cittadini italiani, quali che siano la regione in cui risiedono, il loro reddito, la loro identit… culturale e religiosa.L?unitariet… culturale e politica del sistema di istruzione e ricerca Š condizione irrinunciabile per garantire uguaglianza di opportunit… alle nuove generazioni nell?accesso alla cultura, all?istruzione e alla formazione fino ai suoi pi— alti livelli.Forte Š la preoccupazione che l?intero percorso venga gestito con modalit… che non consentono un’approfondita discussione di merito, dal momento che le Camere potrebbero essere chiamate non a discutere e a valutare, ma unicamente a pronunciarsi su ci• che le Regioni richiedenti e il Governo avranno precedentemente sottoscritto; tutto ci• con vincoli giuridici decennali.Con l?introduzione dell?autonomia differenziata, che destruttura il modello configurato dalla Costituzione Repubblicana, si portano a compimento scelte politiche che pi— volte negli ultimi anni hanno indebolito le condizioni di vita delle persone e della societ….A nulla valgono le rassicurazioni circa il fatto che alcune Regioni richiedenti non avrebbero in termini finanziari niente di pi— di quello che oggi spende lo Stato per i servizi trasferiti. Quelle Regioni insistono in realt… nel voler stabilire i trasferimenti di risorse sulla base della riduzione del cosiddetto ?residuo fiscale?, cioŠ la differenza fra gettito fiscale complessivo dei contribuenti di una regione e restituzione in termini di spesa per i servizi pubblici.Sar… quindi inevitabile l’aumento del divario tra nord e sud e tra i settori pi— deboli e indifesi della societ… e quelli pi— abbienti. In tale contesto, dunque, una scuola organizzata a livello regionale sulla base di specifiche disponibilit… economiche, rappresenta una netta smentita di quanto sancito dagli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione a fondamento del principio di uguaglianza, cardine della nostra democrazia, e lede gravemente altri principi come quello della libert… di insegnamento.La scuola della Repubblica, garante del pluralismo culturale e preposta a rimuovere ogni ostacolo economico e sociale Š, e deve essere, a carico della fiscalit… generale nazionale, semplicemente perch‚ esprime e soddisfa l?interesse generale.Un Paese che voglia innalzare il proprio livello d’istruzione generale deve unificare, anzich‚ separare: unificare i percorsi didattici, soprattutto nella scuola dell?obbligo; garantire, incrementandola, l?offerta educativa e formativa e le possibilit… di accesso all?istruzione fino ai suoi livelli pi— elevati; assicurare la qualit… e la quantit… dell’offerta di istruzione e formazione in tutto il Paese, senza distinzioni e gerarchie.Regionalizzare la scuola e il sistema educativo e formativo significa prefigurare istituti e studenti di serie A e di serie B a seconda delle risorse del territorio; ignorare il principio delle pari opportunit… culturali e sociali e sostituirlo con quello delle impari opportunit… economiche; disarticolare il CCNL attraverso sperequazioni inaccettabili negli stipendi e negli orari dei lavoratori della scuola che operano nella stessa tipologia di istituzione scolastica, nelle condizioni di formazione e reclutamento dei docenti, nei sistemi di valutazione, trasformati in sistemi di controllo; subordinare l?organizzazione scolastica alle scelte politiche – prima ancora che economiche – di ogni singolo Consiglio regionale; condizionare localmente gli organi collegiali. Significa in sostanza frantumare il sistema educativo e formativo nazionale e la cultura stessa del Paese. Questa frammentazione sar… foriera di una disgregazione culturale e sociale che il nostro Paese non potrebbe assolutamente tollerare, pena la disarticolazione di un tessuto gi… fragile, fin troppo segnato da storie ed esperienze non di rado contrastanti e divisive.Per questo lanciamo il nostro appello ad un generale e forte impegno civile e culturale, affinch‚ si fermi il pericoloso processo intrapreso e si avvii immediatamente una confronto con tutti i soggetti istituzionali e sociali.Di fronte ai pericoli della strada intrapresa, intendiamo mobilitarci, a partire dal mondo della scuola, perch‚ si apra un grande dibattito in Parlamento e nel Paese, che coinvolga i soggetti di rappresentanza politica e sociale e tutti i cittadini, come si richiede per una materia di tale importanza per la vita delle persone e dell?intera comunit… nazionale.Contrastare la regionalizzazione
dell?istruzione in difesa del principio supremo dell?uguaglianza e dell?unit… della Repubblica Š un compito primario di tutte le forze politiche, sindacali e associative che rendono vivo e vitale il tessuto democratico del Paese. PromotoriSindacati: FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, Gilda Unams, SNALS Confsal, Cobas, Unicobas Scuola e Universit….Associazioni: Associazione Nazionale ?Per la scuola della Repubblica?, ACLI, AIMC, ANDDL, ASSUR, CIDI, MCE, UCIIM, IRASE, IRSEF IRFED, Proteo Fare Sapere, Associazione Docenti Art. 33, CESP, Associazione ?Unicorno-l?AltrascuolA?, ?Appello per la scuola pubblica?, Autoconvocati della Scuola, Gruppo No Invalsi, Link, Lip scuola, Manifesto dei 500, Rete degli studenti medi, Rete della conoscenza, Unione degli Studenti, Uds, Udu.

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