Speranza, ricerca Tls su anticorpi monoclonali è orgoglio

“Esprimo apprezzamento e orgoglio per quello che viene fatto qui dai nostri ricercatori e scienziati. L’Italia da come sempre il proprio contributo a questa sfida mondiale. Lo stiamo facendo su tutto, qui a Siena, lo stiamo facendo sugli anticorpi monoclonali”. Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza al termine della visita nel laboratori di Toscana Lifes Sciences, a Siena. “I dati sono interessanti, ci sarà ancora molto da lavorare e da verificare ma apriamo una strada per avere cure certe e sicure che possano portarci a un risultato positivo rispetto a questa sfida drammatica che il Covid ha portato a tutta l’umanità”, ha aggiunto il ministro. “E’ un orgoglio per il Paese il fatto che questi ricercatori operino sul territorio nazionale. Abbiamo bisogno di costruire il massimo di sinergia possibile – ha concluso Speranza – È una sfida di tutta la nostra comunità nazionale e il governo nazionale darà il massimo sostegno a questo progetto”. (ANSA).

Coronavirus: Speranza, non abbassare la guardia L’epidemia ‘continua a dare numeri significativi’
“Non bisogna dare nulla per scontato. Com’è noto il Covid continua ad avere numeri significativi, quindi guai ad abbassare la guardia”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Siena. “Abbiamo mesi in cui dobbiamo ancor resistere in vista di un vaccino sicuro e cure sicure come quelle che ci auguriamo possano partire propria dalla ricerca fatta in questo palazzo”, ha aggiunto il ministro al termine della visita all’incubatore biomedicale Toscana LIfes Sciences.
“In questi mesi – ha proseguito Speranza – dovremo ancora rispettare le regole, quindi l’utilizzo della mascherina e del distanziamento di almeno un metro. Regole fondamentali che il nostro Paese ha imparato e che dobbiamo conservare”. Per il ministro “l’auspicio è che nel giro di un po’ di mesi possiamo avere buone notizie sia sull’ambito dei vaccini che delle cure, ma nel frattempo massima attenzione perché il virus circola e dobbiamo avere un livello di attenzione ancora molto alto”. (ANSA).

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