Spaccio di droga, anche a minorenni all’interno di un’istituto superiore di Lucca e rapine: queste le accuse che hanno portato a tre misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti giovani, due italiani di 22 e 23 anni residenti nel comune di Lucca, gi conosciuti dalle forze dell’ordine, e un marocchino di 24 anni senza fissa dimora. L’operazione, condotta dalla squadra mobile lucchese, denominata ‘Bad boys’ e coordinata dal pm Piero Capizzoto, ha portato anche alla denuncia di un 17enne italiano, residente sempre a Lucca, e alla misura dell’obbligo di presentarsi alla pg per un 29enne di Capannori, accusato solo di favoreggiamento. Le indagini, spiega la polizia, sono partite da una rapina avvenuta il 24 dicembre scorso in un market a San Vito, frazione di Lucca: i due malviventi entrati in azione – armati con una pistola, riusciti a impossessarsi di 3.000 euro in contanti e 600 in assegni, fuggiti su un’auto guidata da un complice – sono stati identificati dagli inquirenti nel 22enne arrestato e nel minorenne denunciato. Un’altra rapina sarebbe stata commessa dal marocchino ai danni di un 65enne, a cui avrebbe portato via, in casa, 500 euro. Agli indagati stata poi addebitata una frenetica attivit di spaccio, anche a minori all’interno di una scuola. Altri reati contestati sono la ricettazione e il furto. Il marocchino infine stato denunciato anche per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: al momento dell’arresto, spiega la polizia, ha aggredito un agente.(ANSA).
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