E’ stato un atto veramente brutto e una vigliaccata ma contestare chi utilizza permessi come me, da destra a sinistra, contestare questo, vuol dire contestare il fatto che un cittadino possa fare politica. Lo dice in un video su Facebook, a propria difesa, Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo (Grosseto) licenziato dal Comune di Piombino, dov’era dipendente, perch troppo assente dovendo seguire gli impegni istituzionali nell’altro municipio. Da sei anni faccio il sindaco di Monterotondo ed un impegno totale per la comunit , per ho vinto un concorso pubblico per avere un posto di lavoro perch chi amministra piccoli Comuni non arriva a fine mese e chi amministra i piccoli Comuni come il mio sa bene che se hai un lavoro utilizzi permessi retribuiti: tuttavia dal Comune di Piombino sono stato licenziato perch faccio il sindaco.Un atto particolarmente odioso e pericoloso – aggiunge nel videomessaggio il sindaco Pd di Monterotondo (Grosseto) Giacomo Termine licenziato dal Comune di Piombino – non tanto perch mi manda a casa, ma c’ qualcosa di pi importante. Attacco alla libert e alla democrazia, ad un cittadino cui viene negata la possibilit di poter svolgere un mandato affidatogli dal popolo. Se si vuol far passare chi ha incarichi pubblici per un parassita, assenteista, persona indegna di stare sul lavoro – dice ancora – c’ una spirale perversa e pericolosa che consegna chi vuol fare attivit politica solo a pensionati o a chi ha una condizione reddituale diversa da un ragazzo di 30 anni che lavora da due anni. Questa una battaglia di tutti e non mi fermo ai ricatti del Comune di Piombino. Come tanti giovani – ricostruisce anche Giacomo Termine – ho avuto problemi a trovare un lavoro e due anni fa grazie a un concorso pubblico che ho vinto sono diventato impiegato al Comune di Gavorrano. Poi ho ricevuto una chiamata dal Comune di Piombino e ho deciso di andare l . In tutto questo periodo – prosegue – non ho mai avuto problemi, n contestazioni, n ordini di servizio. Mai nulla che potesse macchiare la mia condotta di lavoratore. Ma – ricostruisce ancora Giacomo Termine – dopo la mia nomina a segretario provinciale del Pd ho iniziato a ricevere pressioni facendo capire che non ero ben accetto, che per svolgere la mia carica di sindaco di Monterotondo Marittimo utilizzavo troppo i permessi. Tutto lecito, ma ‘la presenza era troppo esigua ed era opportuno che io me ne andassi’. Quindi afferma ancora il sindaco Pd sotto Natale come regalo ho trovato lettera di licenziamento dal Comune di Piombino per mancato superamento del periodo di prova, nella motivazione c’ scritto ‘che le mansioni assegnate non sono state regolarmente svolte in quanto il dipendente fruisce di permessi per mandato elettivo’. In sintesi sono stato licenziato perch faccio il sindaco. Ma – osserva – chi amministra i piccoli Comuni non arriva a fine mese, e chi amministra i piccoli Comuni come il mio lo sa bene che se hai un lavoro utilizzi permessi retribuiti. L’unico modo se hai preso impegno con comunit quello di utilizzare permessi retribuiti: non lo fa solo chi amministra Comuni pi grandi che hanno indennit diverse e di ben altro livello.(ANSA).
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