SIDERURGIA:SCUOLA S.ANNA PISA STUDIERA’ FUTURO VAL DI CORNIA

Piombino e la Val di Cornia si preparano ad evitare che il polo siderurgico finisca in una crisi come quella di Taranto. Per correre ai ripari hanno commissionato una ricerca interdisciplinare della Scuola Sant’Anna di Pisa commissionata dai governi locali della Val di Cornia con l’obiettivo – spiega il sindaco di Piombino Gianni Anselmi – di immaginare quali strade dovremo intraprendere per i prossimi decenni mettendo insieme grande industria, sostenibilit… ambientale e nuove vocazioni territoriali. Lo studio sar… condotto dai ricercatori dell’istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) e dell’istituto di Management, coster… 210 mila euro (in gran parte finanziati dagli enti locali della Val di Cornia e dall’Autorit… portuale di Piombino), durer… 14 mesi e spazier… dalla sfida della convivenza (identit…, partecipazione, coesione sociale) a quella dello sviluppo (occupazione, deindustrializzazione o nuova industrializzazione, sostenibilit…). Piombino e la Val di Cornia – spiega Nicola Ballini, economista della Scuola Sant’Anna – rappresentano una delle pi— piccole realt… territoriali nel mondo, ad avere ospitato al suo interno un comparto siderurgico di grandi dimensioni, circa mille ettari e 4 mila addetti. Si tratta, in valori assoluti, del secondo insediamento siderurgico italiano che, anche alla luce della crisi mondiale dell’economia reale e finanziaria, attraversa un importante bisogno di ‘riconversione’ del proprio futuro. Ma non vogliamo rinunciare all’acciaieria – sottolinea Anselmi – semmai vogliamo avere in tasca un piano B che crei futuro, ricchezza e occupazione con le bonifiche e il riuso di territorio senza consumare nuovo suolo. I principali settori al centro dell’analisi dei processi in corso saranno soprattutto tre: il sistema di parchi della Val di Cornia, naturalistici e archeologici, che costituisce un unicum a livello nazionale sotto il profilo della tutela, della gestione e della valorizzazione; il settore del termalismo, per le sue opportunit… turistiche e ricettive e per una migliore integrazione nel sistema sanitario; il settore agricolo, con particolare riferimento alla filiera produttiva, trasformativa e conserviera, che gi… oggi insiste su una larghissima fascia territoriale dell’area. La Val di Cornia e Piombino non sono solo acciaio e grande industria – ha concluso Anselmi – ma anche molto altro: portualit…, turismo e agricoltura. Con numeri del tutto significativi: in questa zona si contano 2 milioni e 300 mila presenze turistiche l’anno, l’Elba ne fa 2 milioni e 900 mila. Si capisce quindi che siamo e possiamo fare altro e noi, con questa ricerca, vogliamo poter avere gli strumenti scientifici e metodologici per sapere scegliere come saremo nei prossimi decenni. Questo progetto – ha spiegato la direttrice scientifica, Anna Loretoni – rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra ricerca e governo locale: qui la teoria si mette alla prova, sperimentando sul campo la propria capacit… di analisi, valutazione e individuazione di nuovi scenari economici, sociali e identitari.(ANSA).

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