SICUREZZA: CGIL, LE RONDE NON SONO UNA RISPOSTA

Le ronde non sono la risposta alla richiesta di sicurezza da parte dei cittadini quando contemporaneamente il governo taglia i fondi alle Forze dell’Ordine. E’ quanto afferma la segretaria confederale della Cgil, con delega ai temi di legalita’ e sicurezza, Vera Lamonica, sull’ipotesi di un provvedimento, che il governo dovrebbe approvare nel prossimo Consiglio dei ministri, che anticipi alcune misure contenute nel disegno di legge sicurezza approvato dal Senato.Il governo – aggiunge Lamonica – continua a rispondere con provvedimenti annuncio e di propaganda con il solo obiettivo di fare l’occhiolino alla Lega, come e’ l’idea delle ronde. Questa misura, infatti, non e’ soltanto inutile, rischiosa per i cittadini e di intralcio con il lavoro stesso delle forze dell’ordine, ma sottintende un’idea privatistica della sicurezza.Mentre intanto le forze di polizia, spiega la sindacalista, non hanno piu’ risorse per mettere in strada le auto, per effetto dei tagli operati da questo governo, pari a 1 miliardo. Tagli – rincara la dirigente sindacale – che produrranno anche una sensibile riduzione degli organici nella misura di 6.800 poliziotti da qui al 2012.asca

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