SHOAH: GIORNO MEMORIA;ROSSI, MEMORIA E’ BASE PER IL FUTURO

La memoria della Shoah deve essere una base per vivere il presente e costruire il futuro. Noi ci crediamo e lavoriamo per costruire un futuro di pace e fratellanza, dove anche chi Š diverso venga rispettato. Non siamo immuni da questi pericoli, anche qui, anche oggi. E noi siamo impegnati a ripetere questa esperienza. E’ vero, viviamo un periodo difficile, nel quale siamo costretti ad operare molti tagli, ma su questo no, non ci saranno tagli. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, a margine della seduta solenne del Consiglio regionale per il Giorno della Memoria. Il governatore, che ha accompagnato gli studenti toscani sul Treno della memoria ai campi di sterminio, ha spiegato di aver trovato i giovani molto consapevoli e di aver visto con quanto rispetto e riflessione interiore si sono avvicinati a quei posti che sono i luoghi dell’orrore della civilt… europea. Intervenendo durante la seduta solenne Rossi ha sottolineato come Š necessario celebrare in modo adeguato il Giorno della memoria, che non Š un attivit… aggiuntiva ma che noi riteniamo fondamentale e prioritaria. La Toscana deve avere un’anima, una coscienza e valori condivisi che la tengono insieme e la rendono pi— serena e forte, per affrontare le sfide del futuro. Anche la Toscana, ha sottolineato ha dato il suo contributo alla Shoah. Ottocento persone inermi tra civili, politici, giovani, e altrettanti ebrei, sono state deportate nei campi di stermino. Eppure c’‚ chi vuole negare, diminuire, ridurre, quanto avvenuto in Europa in quegli anni. Secondo il governatore le testimonianze dei sopravvissuti ci dicono e ci avvertono che questo pericolo incombe ancora, e che noi tutti siamo chiamati ad essere vigili e impedire che la ‘bestia immonda’, anche in altre forme, possa rialzare la testa. Ecco perch‚ la Toscana non vuole dimenticare. (ANSA).

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