Diverse migliaia di persone – donne ma anche tanti uomini – in corteo a Firenze per esprimere indignazione per quello che sta accadendo in Italia e, soprattutto, per ribadire un netto basta: basta alle donne rappresentate come oggetto sessuale, donne tangenti, usate come merce di scambio. Siamo in 30 mila, hanno annunciato le organizzatrici trionfanti, alla fine. Vergogna il coro ripetuto a pi riprese durante il percorso. Tante le piazze affollate della Toscana all’insegna dell’appello ‘Se non ora quando’: si sfilato nella giornata di oggi in 25 citt della regione, in alcuni casi, anche sotto la pioggia, come a Livorno. L’appuntamento fiorentino era alle 14 in piazza dei Giudici. Il corteo, aperto dallo striscione ‘Rieccoci’, ha raggiunto la centralissima piazza della Repubblica percorrendo le strette strade del centro storico. Era cos lungo il serpentone di persone che molti non sono neppure riusciti a entrare nella piazza, al termine del percorso, dove intervenuta Lorella Zanardo, una delle organizzatrici, autrice del documentario ‘Il corpo delle donne’. Tra i primi grandi striscioni in testa al corteo il classico ‘Autodeterminazione’ e poi i pi mirati ‘Non importa se e’ peccato, importa se reat e ‘Le nostre figlie non sono a sua disposizione’. Nessuna bandiera di partito, come era stato annunciato. Qualche polemica, peraltro molto contenuta, ha suscitato la presenza di una bandiera anarchica. Qualcuno dei partecipanti ha chiesto che venisse riavvolta.
19 minuto di lettura