Avviare una sperimentazione volta a contrastare l’abbandono scolastico nel territorio di Prato dove la dispersione in aumento e si attesta al 19%, superiore dello 0,3% alla media regionale. E’ quanto prevede un accordo, spiega una nota, siglato oggi dalla vicepresidente della Regione Toscana, con delega all’istruzione, Stella Targetti, insieme all’assessore alle politiche giovanili della Provincia di Prato Loredana Ferrara. L’intesa estende una sperimentazione che negli anni scorsi era stata avviata con successo nel comune di Carmignano e che prevede di affiancare gli studenti delle scuole superiori in difficolt sostenendo, nel contempo, le rispettive famiglie. Si tratta di lezioni personalizzate da effettuare in favore di studenti rimasti indietro. Le lezioni potranno svolgersi sia a casa dello studente che in locali pubblici (biblioteche, spazi per giovani), ed anche durante il periodo estivo. I docenti dovranno essere giovani, laureati o laureandi del territorio, che riceveranno un compenso orario tra i 10 e i 15 euro. La Regione metter a disposzione del progetto 25 mila euro mentre la Provincia di Prato si occuper della gestione degli interventi. Il dato sulla dispersione scolastica negativo – ha detto Targetti – ma ancora pi ci preoccupa il fatto che gli abbandoni sono in aumento. Come Regione, per contrastare il fenomeno, facciamo ci che possiamo, andando anche ben oltre le nostre competenze. Ma ci che servirebbe per invertire davvero la rotta una strategia complessiva da parte dello Stato, che ad oggi non c’.(ANSA).
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