Accoglieremo l’invito di Brunetta, che ci accusa di essere fannulloni, e cercheremo di essere puntuali sul luogo di lavoro, se il ministro portera’ effettivamente avanti un piano di modernizzazione e innovazione delle nostre scuole. La Rete degli studenti medi replica cosi’ alle affermazioni del titolare del ministreo dell’Innovazione che si ieri era dichiarato sorpreso che sia proprio un’associazione online a opporsi all’impiego diffuso nella scuola di internet e delle nuove tecnologie. L’associazione degli studenti sottolinea anche che rispetto al ritardo della scuola italiana sull’uso delle nuove tecnologie le soluzioni proposte dal ministro non sembrano risolutive.da repubblica.it
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