Scuola: iniziative in 100 piazze per lavoro e sicurezza Manifestazioni e sit in davanti a prefetture

Oggi pomeriggio i precari della scuola manifesteranno in un centinaio di piazze italiane per la stabilizzazione dei lavoratori con almeno 3 anni di servizio e per l’avvio di percorsi abilitanti a regime. “Quello che oggi sta avvenendo sul tema del precariato è la sistematica strumentalizzazione della condizione vissuta da oltre 60 mila docenti, che dopo anni di lavoro nelle classi e nelle scuole si vedono accusati di non essere insegnanti capaci o abbastanza meritevoli”, dice Francesco Sinopoli, segretario generale della FLC CGIL, secondo il quale “l’accelerazione sul concorso serve solo a nascondere il fallimento delle immissioni in ruolo di quest’anno e denota l’incapacità di elaborare un’idea di scuola e un’idea di reclutamento capaci di valorizzare la formazione del personale, oltre che la selezione”. “Il mantra del merito che la ministra ripete da settimane nasconde il fatto che tutti coloro che non supereranno la selezione del concorso resteranno esattamente dov’erano: a scuola a lavorare, come e più di prima, sempre da precari. E quando chiediamo di essere convocati per discutere di percorsi abilitanti e formazione, investimenti sugli organici, classi pollaio o rinnovo del contratto, la ministra glissa” sottolinea Sinopoli. “Il messaggio delle 100 piazze di oggi è chiaro ed è rivolto a tutto il governo: cambiare rotta sui diritti dei lavoratori precari è possibile ed è necessario, e può rappresentare il primo segnale del cambiamento più generale che serve sulla scuola tutta”. (ANSA).

Scuola: flashmob sindacati in Toscana contro precariato  Manifestazione a Firenze e in altre città tra cui Siena, Prato, Livorno, Grosseto
Un imbuto, per richiamare l’immagine evocata dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, dove entrano parole come ‘impegno’, ‘sacrifici’ e ‘titoli’, e ne escono altre come ‘insicurezza’, ‘supplentite’, ‘discontinuità didattica’: questa la ‘performance’ in occasione del flashmob organizzato oggi davanti alla prefettura a Firenze da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals, Gilda Firenze contro il precariato nella scuola italiana. Iniziative analoghe si sono tenute anche in altre città toscane, fra cui Prato ,Siena, Livorno, Grosseto e negli altri capoluoghi di provincia.  I sindacati chiedono di stabilizzare tramite prova orale e valutazione di titoli i docenti con tre anni di servizio; stabilizzare su sostegno tramite prova orale i docenti specializzati per garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità; avviare percorsi abilitanti a regime per tutti e in particolare per i docenti con 3 anni di servizio; bloccare il concorso straordinario previsto a fine ottobre, che esclude i precari in situazione di quarantena in concomitanza della prova. ( fonte ANSA).

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