Scuola:  da domani 4 mln di alunni a casa. Toscana, 33.3% in Dad

Quattro milioni di alunni delle scuole statali e paritarie (oltre il 47% dell’intera popolazione scolastica) da domani e per almeno un mese non andranno a scuola e parteciperanno alle lezioni in remoto da casa, come era successo questa primavera. Il DPCM 3 novembre, infatti, in via ordinaria, ha previsto per tutti gli studenti della secondaria di II grado (oltre 2,7 milioni) la didattica a distanza integrata non più al 75% dell’orario, come già disposto dal precedente DPCM del 24 ottobre, ma al 100%: tutti a casa collegati in DAD. In aggiunta, per le regioni individuate in area rossa (Lombardia, Piemonte, Calabria Valle d’Aosta) la DAD si estenderà ad oltre 316 mila alunni del secondo e terzo anno della secondaria di I grado. Ci sono poi le ordinanze regionali di Campania e Puglia che hanno sospeso le attività in presenza, la Campania per tutti (poco meno di un milione di alunni) e la Puglia per mezzo milione di alunni del primo e del secondo ciclo.
Dopo la Campania e la Puglia (rispettivamente con il 100% e l’84% di alunni a casa), seguono con percentuali tra il 43 e il 47% la Calabria, il Piemonte e la Lombardia, le regioni dell’area rossa.
In fondo a questa specie di graduatoria regionale, con percentuali comprese tra il 31 e il 32% si trovano le tre regioni del Nord Est (Friuli, Emilia e Veneto).
La Toscana si colloca appena sopra le ultime.  Saranno 169.193 (33,3%) gli alunni in Dad sul totale di 508.830.

Scuola: Toscana; Nardini,altri 2,5 mln contributi a famiglie  Pacchetto sale così a 5,5 mln più 6 mln statali, 38mila domande
Una proposta variazione di bilancio da 2,5 milioni di euro, destinati a finanziare il pacchetto scuola che passa così dai 3 milioni di euro di risorse regionali dello scorso anno a 5,5 milioni, a cui si devono aggiungere 6 milioni di contributi statali. Lo ha deciso la Giunta regionale toscana, su proposta dell’assessore all’istruzione Alessandra Nardini. Fino allo scorso anno scolastico, spiega una nota, hanno beneficiato del contributo circa 30mila studenti delle scuole medie e superiori della Toscana. Quest’anno però le domande sono state 8mila in più. La delibera approvata dalla Giunta passa ora all’esame del Consiglio regionale. “In un momento così complicato e difficile per la scuola italiana – sottolinea Nardini in una nota -, abbiamo deciso di aumentare, a fronte dell’aumento delle domande, le risorse annualmente stanziate per garantire l’effettivo diritto allo studio delle studentesse e degli studenti toscani”. L’assessore ricorda che “adesso, certo anche a causa della crisi economica, le domande sono arrivate ad essere 38.470. E noi abbiamo deciso di consentire a tutti gli studenti idonei di poter ottenere l’importo massimo previsto per il pacchetto scuola, pari a 300 euro. Una scelta in linea con la nostra volontà di garantire a tutti il diritto allo studio e di favorire in ogni modo la frequenza scolastica”.mIl pacchetto scuola serve infatti a facilitare la frequenza scolastica, cioè a sostenere le famiglie per spese quali l’acquisto dei libri, degli abbonamenti ai mezzi di trasporto e altri sussidi didattici. E’ destinato agli studenti delle scuole medie e delle superiori residenti in Toscana che hanno un Isee familiare non superiore a circa 15.700 euro e non più di venti anni di età. Con la decisione della Giunta regionale vengono così finanziate le domande di tutti coloro che ne hanno fatto richiesta. (ANSA).

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