Scuola: contro impronte sindacati raccolgono 200mila firmeOrganizzata catena di twitter, pronti a flash mob

Parte via twitter la contestazione dei dirigenti scolastici contro il decreto Concretezza che prevede che vengano prese le loro impronte per rilevare la loro presenza nelle scuole. Ad organizzarla sono stati i sindacati della scuola che hanno anche raccolto 200 mila – tra email e lettere – di critica al provvedimento e che puntano a ottenerne 500 mila. I sindacati della scuola hanno in mentre anche un presidio davanti al Senato quando ci sar… l’approvazione del decreto e un flash mob. Ad essere ‘colpito’ anche il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario) che con l’approvazione del provvedimento resterebbe sottoposto agli stessi controlli previsti per il resto della PA. Inizialmente era stato ipotizzato anche il controllo biometrico anche per il personale docente, ma un emendamento lo ha eliminato. (fonte ANSA).Un post di Roberto Ceriani (Milano), Ds in pensione, mio amico in facebook e con cui in giovent— ho condiviso un pezzo della mia vita (nb)Roberto Ceriani10 aprile alle ore 23:22 úA me questo Governo comincia a piacere! In fondo sono simpatici. Mi ricordano quando da piccolo al cinema Ducale vedevo Stanlio e Ollio; 120 lire due film! Adesso oltretutto lo spettacolo Š gratis, almeno fino a dopo le elezioni; poi pagheremo anche gli arretrati, ma per ora lasciateci divertire…Oggi hanno approvato in Senato una norma che prevede che i Dirigenti Scolastici (quei 7.994 simpatici signori pelati che governano 41.060 sedi scolastiche) debbano farsi riconoscere all?ingresso della scuola tramite le impronte digitali, proprio come si fa per le riunioni NATO riservate ai detentori di Security Clearance Confidential Level. Che emozione!L?idea Š simpatica. In fondo si tratta solo di controllare che questi scansafatiche timbrino il cartellino biometrico, senza poter delegare il bidello che copre l?assenteismo in cambio di qualche permesso orario. Geniale! In attesa che qualche cinese con la stampante 3D venda pollici di plastica con le impronte del DS, facciamo un paio di calcoli.Le 5,14 sedi assegnate in media a ogni DS sono distribuite in modo che alcuni fortunati hanno anche 15 o 18 sedi e, se poi fanno Bingo e hanno una reggenza, possono averne anche 25-27 in totale. Questi piccioni viaggiatori, solitamente in auto a spese loro, dovranno cos installare decine di rilevatori biometrici, ognuno usato da una sola persona (la norma infatti esclude gli insegnanti dalla rilevazione).Per fortuna il costo dell?operazione Š irrisorio; supponendo che fra hardware, software e installazione, ogni rilevatore biometrico costi 1.000 euro, per mettere un rilevatore in ogni sede scolastica occorreranno in totale oltre 40 milioni di euro. Questa legge prevede una spesa di 35 milioni per i rilevatori di TUTTI gli uffici della pubblica amministrazione, quindi il 114% sar… speso solo per le scuole. Il resto (quale?) servir… per gli altri uffici pubblici.Ma i Senatori che hanno votato questa norma sanno cosa fa il Preside (cos almeno lo chiamano loro)? Hanno mai visto un Dirigente Scolastico lavorare? O forse pensano solo a quando, da ragazzini, l?insegnante diceva ?Adesso vai dal Preside!? e loro andavano tremando camminando appiccicati ai muri del corridoio…Qualcuno dovr… dire a questi ignorantotti che un DS non passa il tempo nel suo ufficio ad aspettare i monelli da sospendere, ma si muove continuamente per parlare con le amministrazioni pubbliche, con gli assessori, con le aziende del territorio, con le societ… di trasporti, con altri DS, con gli Uffici Scolastici, con le ASL, con gli enti di formazione, con i servizi sociali, con le Universit…, con i fornitori di prodotti scolastici, con gli editori, con i giornali…Sanno questi Senatori che il DS, dopo una giornata di viaggi continui fra le sedi citate, finalmente pu• lavorare tranquillamente a casa sua fino a mezzanotte? Pensano forse di installare rilevatori biometrici in tutte le sedi frequentate dai DS, compresa ovviamente la casa di ogni DS?Vi ringrazio, cari Senatori (a proposito, vi ha nominati Caligola?); oggi mi avete regalato una bella risata. Se un giorno tornerete sul pianeta Terra preparate i bagagli perch‚ la mamma vi aspetta con la pappa. Ah, dimenticavo, prima di abbandonare il Senato ricordatevi di spegnere la luce! Grazie.==================================Bussetti, impronte solo per accertare presenza presidi Ma polemica Š alta. Sindacati, flash mob e 200mila firme controIl ministro dell’Istruzione Marco Bussetti interviene sulla questione delle impronte digitali richieste ai presidi dal decreto Concretezza e, in linea con il ministro della PA Giulia Biongiorno, assicura che si tratta solo di una questione di trasparenza per verificare la presenza e non per misurare l’orario di lavoro, che non Š previsto per i dirigenti. Quanto al fatto che i controlli non siano previsti per i docenti, fa notare che l’insegnante la sua presenza l’attesta con la firma sul registro e si dice convinto che le critiche risulteranno infondate nel momento in cui la questione sar… regolamentata dal decreto. Ma, nonostante le rassicurazioni, i sindacati e parte della politica rimangono fermamente contrari a questi controlli. La Flc Cgil da giorni chiede la totale esclusione dall’obbligo di verifica biometrica dell’identit… di tutto il personale appartenente alla comunit… educante: docenti, personale ATA e dirigenti scolastici e con gli altri sindacati del mondo della scuola sta organizzando un flash mob davanti al Senato quando il provvedimento verr… approvato. Non solo: i sindacati della scuola hanno raccolto oltre 200 mila firme di presidi che si dicono contrari al provvedimento e vogliono consegnare firme e email al ministro della PA Giulia Bongiorno. Vogliamo dare alla Bongiorno una risposta provocatoria – spiega la leader della Cisl Scuola, Maddalena Gissi – stiamo impacchettando le impronte per darle al ministro. E’ anche partito un tam tam via twitter per contestare il provvedimento che riguarda anche il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario) che con l’approvazione del testo resterebbe sottoposto agli stessi controlli previsti per il resto della PA. Inizialmente era stato ipotizzato anche il controllo biometrico anche per i docenti, ma un emendamento lo ha eliminato. Fermamente contrario anche Pino Turi, segretario della Uil Scuola, che parla di misure inapplicabili nelle scuole, e che la scuola non merita. Contrario Š anche Luigi Gallo Presidente della Commissione Cultura del Movimento 5 Stelle della Camera dei deputati: La ministra Bongiorno – scandisce – ha la testa dura a mantenere uno strumento inutile e costoso. Replica la vicepresidente del Pd e capogruppo dem in commissione Cultura, Anna Ascani: Se il Movimento 5 stelle, come dice Gallo, Š contrario ai controlli con le impronte digitali sui presidi, perch‚ alla Camera non ha votato, compatto, contro? I controlli sui dirigenti scolastici sono nel Decreto Concretezza grazie al voto decisivo dei M5S.(ANSA).

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