Il ministro Sacconi non ha tempo per occuparsi della crisi, o per trovare le risorse per il welfare, ma riesce a trovarlo per ridiscutere la legge sullo sciopero. Lo ha detto la segretaria confederale della Cgil Susanna Camusso, riferendosi all’incontro previsto per giovedi’ con i sindacati sulle modifiche alla legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.Noi ci siamo sempre autoregolamentati – ha osservato Camusso – ma qui non c’e’ in ballo la tutela dell’utenza, quanto un’idea impropria della rappresentanza e che quindi lo sciopero, anziche’ diritto individuale debba finire in mano ad alcuni arroganti che possano decidere anche per gli altri.asca
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