I sindacati Fp Cgil e Fp Cgil Medici si sono detti perplessi in merito alla conferma da parte della Regione Toscana del rapporto ottimale tra medici di famiglia e pazienti in 1 medico ogni 1200 abitanti, con ulteriori restrizioni nelle aree con meno di 40.000 abitanti. Questo rapporto, spiegano i due sindacati in una nota, contenuto in una delibera della giunta regionale risalente al 2005 contro la quale alcuni medici hanno fatto ricorso al Tar della Toscana ottenendo l’annullamento. Fp Cgil e Fp Cgil Medici hanno chiesto alla Regione un atto di responsabilit dando immediata applicazione alla sentenza del Tar al fine di ripristinare il rapporto di un medico ogni 1000 abitanti come previsto dall’accordo nazionale e consentire finalmente l’accesso alla professione ai numerosissimi medici in attesa dal 2005 e di fatto bloccati dalla delibera della Regione Toscana. Ma la Regione Toscana ha ritenuto invece opportuno fare ricorso al Consiglio di Stato. Non solo. Secondo i sindacati la Regione Toscana andata oltre. Forse preoccupata dell’esito della sentenza del Consiglio di Stato, il 30 di agosto ha emanato una nuova delibera che conferma, per quanto riguarda il rapporto ottimale medico-paziente, gli stessi contenuti della delibera gi annullata dal Tar perch illegittima. Riteniamo – conclude la nota – che un po’ di buon senso avrebbe voluto che la Regione Toscana attendesse l’esito dell’udienza del Consiglio di Stato dell’8 ottobre prima di intraprendere nuove iniziative. (ANSA).
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