Sanità: comitato Rsa, in Toscana rischio taglio 6.000 letti Per carenza infermieri transitati nelle Asl

“Sono oltre 6.000, su 12.800, i posti letto, attualmente occupati, che da un giorno all’altro potrebbero venire a mancare nelle Rsa toscane per la mancanza di infermieri”. A lanciare l’allarme, in un comunicato, il coordinamento toscano delle Rsa. “La situazione al limite dell’emergenza – proseguono i gestori delle Rsa -, è determinata dalle massicce assunzioni di personale infermieristico che stanno facendo le Asl della Toscana”. “Da mesi ormai – si spiega nella nota – la pandemia e la campagna vaccinale hanno aumentato in modo esponenziale la domanda di infermieri che per una quota consistente passano dalle Rsa accreditate al sistema pubblico”. “Ora – affermano ancora i gestori delle Rsa – con il completamento del nuovo concorso bandito dalla Regione e la relativa graduatoria finale degli oltre 2.300 ammessi all’ultima prova, la situazione sta diventando drammatica. Se, come sembra, le nuove assunzioni nel pubblico saranno fatte prima dell’estate, le Rsa toscane saranno costrette a chiudere interi reparti non potendo più garantire, per mancanza di personale, l’assistenza agli anziani ricoverati, molti dei quali malati cronici”. Per questo, nel documento il coordinamento lancia un appello alla Regione Toscana, chiedendo di “far scattare l’assunzione degli infermieri vincitori di concorso, e attualmente in servizio in una Rsa, al momento della conclusione della pandemia o a nuova disponibilità di personale infermieristico”, e di considerare le Rsa accreditate come parte integrante del sistema sanitario regionale e fare una programmazione, sia per le funzioni che per il personale, che tenga conto delle necessità del sistema pubblico e di quello accreditato”. (ANSA).

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