I ritardi nelle assunzioni di personale nelle aziende sanitarie toscane stanno producendo una situazione di progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro degli operatori; anche sulla stima dei fabbisogni del personale, i direttori generali hanno fin qui ignorato i necessari confronti sindacali in sede aziendale. Da una stima dei sindacati ancora mancano circa 1500 lavoratori considerando tutti i profili professionali.Firenze 17.10.2019.- ?E? rimasto lettera morta l?accordo sulla sanit sottoscritto 8 mesi fa con il presidente Rossi e l?assessore Saccardi, che impegnava la Regione a trovare nel tavolo regionale soluzioni contrattuali omogenee per i lavoratori della sanit toscana, dopo la riorganizzazione del sistema sanitario toscano del 2015.? La denuncia arriva dai segretari generali regionali delle Funzioni Pubbliche Cgil, Cisl e Uil, Bruno Pacini, Marco Bucci e Mario Renzi.I ritardi nelle assunzioni di personale nelle aziende sanitarie toscane stanno producendo una situazione di progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro degli operatori; anche sulla stima dei fabbisogni del personale, i direttori generali hanno fin qui ignorato i necessari confronti sindacali in sede aziendale. Da una stima dei sindacati ancora mancano circa 1500 lavoratori considerando tutti i profili professionali.?Omogeneit contrattuale vuol dire anche omogeneit di condizioni di lavoro oltre che salariale? dice Marco Bucci, segretario Fp Cisl. I ritardi nel rispetto dell’accordo, viceversa, fanno s che ancora non si riesca nemmeno ad analizzare in maniera congiunta e trasparente tali differenze che hanno pesanti ripercussioni sulla qualit dei servizi e sulla tenuta degli stessi.??A questo- sottolinea Bruno Pacini, segretario Fp Cgil ? si aggiunge la scelta non condivisa di inserire in Toscana il volontariato nel sistema dell’emergenza urgenza, decisione che rigettata nel metodo e nel merito dalle nostre categorie.??La mancanza di presa in carico di politiche contrattuali omogenee fa s ? aggiunge Mario Renzi, segretario Uil Fpl- che il clima interno alle aziende sia sempre peggiore, e se la presidenza della Regione e l’assessorato alla salute non si faranno carico rapidamente di queste problematiche il risultato sar da un lato un grave volta faccia agli impegni assunti con la sottoscrizione dell’accordo e dall?altro un peggioramento della tenuta dei servizi.?Nell’intesa del 25 febbraio 2019 Regione e sindacati si davano delle priorit che, unendo i bisogni dei lavoratori e quelli dei servizi, avviavano un percorso per dare quindi due tipi di risposte; tempi lunghi ed eccessi nell’interpretare i vincoli di legge rischiano di disconoscere da parte della Regione il contenuto dell’accordo, che al momento della sottoscrizione venne definito ambiziosamente da Rossi ?Patto sociale regionale per la salute?.?Al di l dei proclami della Regione ? concludono Pacini, Bucci e Renzi ? ci aspettiamo risposte certe e soluzioni coerenti con quanto sottoscritto a suo tempo: ne va del futuro della sanit nella nostra regione e della coerenza sul rispetto degli impegni presi?.
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