Sanit…: Pisa; nuovo percorso nascita al Santa Chiara. A Grosseto progetto per il babywearing

Nuova vita per il percorso nascita dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana. Sono stati inaugurati oggi gli ambienti appena riqualificati, all’ospedale Santa Chiara, dedicati al travaglio, al parto e al post-partum delle due Unit… operative di Ostetricia e Ginecologia, seguendo, spiega una nota dell’azienda, una logica improntata anche al benessere e all’accoglienza visto che l’appropriatezza e la qualit… dell’assistenza sono fortemente condizionate anche dal luogo in cui si partorisce, influenzando la percezione della donna, i suoi comportamenti e l’evoluzione dell’evento nascita. Il blocco parto Š stato completamente riorganizzato dal punto di vista strutturale, con la separazione dei percorsi del parto fisiologico da quello con patologia ostetrica e il rinnovamento di arredi e attrezzature tecnologiche. Ora si accede al blocco parto attraverso l’area del nuovo Pronto soccorso ostetrico, attivo 24 ore su 24, dove le donne vengono prese in carico dalle ostetriche e indirizzate verso il percorso di cura pi— idoneo in base alla valutazione del rischio. Nell’edificio sono state anche realizzate tre stanze, con impianto di filodiffusione e pareti dipinte in colori pastello, dotate di tutti i servizi accessori, in cui si assistono tutte le fasi del parto, dal travaglio al post partum, garantendo la permanenza del neonato con la mamma sin dal momento della nascita e favorendo cos il contatto pelle a pelle, con tutti i benefici che esso comporta (regolazione di temperatura corporea, frequenza cardiaca, livello di glucosio), sia in caso di parto fisiologico che taglio cesareo programmato. E’ stata inoltre realizzata una camera per l’osservazione sub-intensiva, dotata di nuova strumentazione tecnologica, per le donne che necessitino di monitoraggio dopo il parto o dopo un taglio cesareo e due stanze post-partum con arredi ideali per favorire l’attaccamento precoce al seno, condizione fondamentale per l’avvio dell’allattamento. Due invece le camere per assistere il travaglio delle donne con gravidanza patologica. (ANSA).Sanit…: a via a Grosseto progetto per il babywearingFavorire la cultura della pratica del babywearing, letteralmente portare il bambino addosso, modalit… di trasportare i neonati collocandoli all’interno di alcune fasce di tessuto che vengono intrecciate e annodate a formare una sorta di marsupio che poi viene indossato dalla mamma. E’ l’obiettivo del progetto Babywearing che parte domani all’ospedale Misericordia di Grosseto. Fortemente voluto dal direttore Uo pediatria e neonatologia di Grosseto Susanna Falorni e coordinato dalla neonatologa Maria Rosaria Matera, spiega una nota, il progetto nasce dalla collaborazione tra la Neonatologia e l’associazione Babywearing Italia di Roma. Ogni mercoled, dalle 10 alle 12:30, presso la biblioteca della pediatria, sar… presente una consulente certificata dalla Babywearing Italia, disponibile a insegnare alle neo mamme e ai neo pap… la prima legatura e le diverse tecniche per usare il supporto porta bebŠ in modo corretto e funzionale. Oltre all’aspetto pratico, vengono approfonditi la fisiologia e i benefici del portare addosso il proprio bambino e condivise informazioni sull’esperienza di vita di essere madri. Soddisfare il bisogno primario di contatto Š necessario per fare s che il bambino si senta riconosciuto, considerato, visto – spiega Falorni -. Vi Š infatti una stretta relazione tra la soddisfazione, l’esigenza di contatto e il formarsi di una relazione sicura e stabile e la qualit… dello sviluppo fisico e psichico del bambino. E’ attraverso il contatto che il neonato apprende un atteggiamento di fiducia verso gli altri che gli consentir… di sviluppare relazioni armoniche e appaganti con il prossimo.(ANSA).

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