Promuovere percorsi di cura che tengano conto della differenza di genere uomo-donna, per mettere a punto una terapia appropriata e personalizzata. Sar questa una delle funzioni del Centro regionale di coordinamento della salute e medicina di genere, istituito con una delibera approvata dalla Giunta regionale toscana. La salute non neutra spiega una nota diffusa dalla Regione. Le donne vivono pi a lungo degli uomini ma si ammalano di pi, tuttavia le malattie finora sono state studiate su casistiche maschili e i farmaci testati quasi esclusivamente sugli uomini. Secondo quanto emerso da una recente indagine Istat, le donne, pur vivendo in media 10 anni pi degli uomini, sono pi soggette a contrarre alcune malattie e assumono pi farmaci. Tra le patologie che colpiscono pi le donne, osteoporosi (+736%), malattia della tiroide (+500), depressione e ansia (+138%), morbo di Alzheimer (+100%), cataratta (+80%). In Toscana, secondo i dati raccolti dall’Agenzia regionale di sanit , nascono pi maschi che femmine, ma gi in et adulta le femmine li sorpassano numericamente, anche se la loro longevit si accompagna a un profilo di salute peggiore. Nei maschi c’ una maggior incidenza di infarto del miocardio acuto, ictus cerebrale, ipertensione e diabete. In Toscana si stimano circa 477.000 persone con incontinenza urinaria, ci cui 320.000 donne. Le patologia di natura mentale colpiscono di pi le donne, con un maggior utilizzo di antidepressivi. La Regione Toscana, unica in Italia, ha istituito tre anni fa la Commissione permanente sulle problematiche di genere, inserita nel Consiglio sanitario regionale, l’organico tecnico che affianca l’assessorato al diritto alla salute: La salute di genere ormai un’esigenza del servizio sanitario – ha detto l’assessore regionale Luigi Marroni -. La medicina di genere una realt da cui ormai non si pu prescindere. Per questo necessario individuare all’interno delle strutture pubbliche percorsi che garantiscano la presa in carico della persona tenendo conto della differenza di genere, per ottenere una maggior appropriatezza della terapia.(ANSA).
21 minuto di lettura