Un’assemblea, in programma a Firenze il 9 di maggio, per decidere le forme di protesta da mettere in campo contro la decisione del Comune di ampliare a nuove sezioni di scuola dell’infanzia la sperimentazione, avviata lo scorso anno, del turno di pomeriggio affidato al servizio di cooperative esterne. Ad organizzarla la rsu di Palazzo Vecchio. L’amministrazione fiorentina ha bandito una nuova gara d’appalto per dare in gestione all’esterno il tempo pomeridiano di altre 29 sezioni delle scuole dell’infanzia comunali, in continuit con quanto gi avvenuto lo scorso anno – spiega la rsu in una nota – E’ una direzione, quella intrapresa, che svilisce le buone pratiche d’insegnamento su cui per anni il Comune ha investito, sicuramente attraverso un personale educativo e insegnante attentamente selezionato nei concorsi pubblici, poi costantemente aggiornato e formato. Secondo la rsu la corsa al ribasso, messa in atto dai privati per accaparrarsi appalti e convenzioni, provoca a nostro avviso un’incolmabile e progressiva distanza dai modelli educativi radicati, e fortemente apprezzati, nei nostri territori; non solo, con gli appalti peggiorano fortemente le condizioni di lavoro di quanti vi operano, e questo inevitabilmente incide sulla continuit e qualit dell’insegnamento. Inoltre, nel ricorrere a personale sottopagato e con scarse tutele, l’Amministrazione fiorentina dimostra di svilire e non riconoscere adeguatamente la professione di chi ha in mano la formazione dei cittadini che verranno e il futuro stesso della comunit . L’assemblea si terr alle 21 al circolo Arci di via Maccari. (ANSA).
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