Rossi a Gabrielli: Altro che ripulire Tirreno, per Concordia precauzione e buon senso.

Ma che argomento Š dire che la rotta che dovrebbe percorrere la Concordia per andare a Genova Š tra le pi— inquinate per gli sversamenti delle petroliere? E affermare poi che il convoglio in transito potrebbe anche ripulire un po’ quel tratto di mare, ha quasi il sapore di una boutade. E’ proprio vero che in politica si pu• dire di tutto. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta cos le dichiarazioni rilasciate oggi dal capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, all’emittente Radio Capital.Il principio di precauzione presente nella legislazione europea e quel buon senso che lo stesso Gabrielli invoca nella sua intervista ? prosegue Rossi ? suggeriscono allora scelte diverse: fare di tutto per tenersi lontano da quella rotta, a tutela dell’ambiente marino, dell’arcipelago, del santuario dei cetacei.Se a settembre ? prosegue Rossi – il porto di Piombino, come previsto, sar… pronto non esiste alcuna ragione per rischiare cinque volte di pi— per trasportare la nave a Genova, che dista circa 200 miglia e richiede pi— di 5 giorni di navigazione. Una considerazione, come direbbe appunto il commissario Gabrielli, di puro buon senso.Qualora, invece, Piombino non fosse pronto, allora sarebbe giusto valutare scrupolosamente rischi e contromisure per trasportare a Genova il relitto al fine di evitare che non resti al Giglio per un altro anno. Per•, lo ribadisco, non pu• essere la Costa a decidere su questa vicenda, con la motivazione che sostiene i costi dell’operazione. Lo Stato ha il dovere di far valere, sempre, le sue prerogative in materia di rispetto ambientale. comConcordia:Gabrielli,anzich‚ inquinare credo puliremo Tirreno Rotta Genova tra pi— problematiche per sversamenti petroliereÿC’Š un rapporto dell’Ente europeo per la sicurezza marittima nel quale si afferma che la rotta che dovr… percorrere la Concordia per raggiungere Genova Š tra le pi— problematiche per quanto riguarda gli sversamenti delle petroliere. E, dunque, credo che pi— che sporcare puliremo un pezzo di mare non particolarmente pulito. Cos il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli Š tornato in un’intervista a Radio Capital – sulla scelta del porto di destinazione della nave naufragata al Giglio. Non escludo nulla – dice – perch‚ trattandosi di rischi credo che debbano essere tenuti in considerazione. Dico solo che quando ci apprestavamo a fare il parbuckling il tono pi— soft era quello catastrofistico, e invece non Š successo nulla. Dunque cerco di utilizzare il buon senso e invito tutti ad andarsi a prendere il rapporto dell’ente europeo per la sicurezza marittima. C’Š un immagine dell’Italia in cui le situazioni pi— critiche sono quelle dell’Adriatico, del mare a sud della Sicilia e del Tirreno tra la Corsica e l’isola di Capraia. Una decisione definitiva sul porto comunque ancora non c’Š. Nella conferenza dei servizi di luned scorso – ha ribadito Gabrielli – tutte le amministrazioni si sono trovate d’accordo nel dire che il corposo materiale presentato da Costa aveva bisogno di approfondimenti. In ogni caso, la complessit… e la delicatezza di questa decisione non pu• essere legata al rispetto sacrale di una data anzich‚ un’altra.(ANSA).ÿ

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