?Dalle crisi allo sviluppo sostenibile: prospettive e proposte per la Toscana della costa?: il titolo del convegno organizzato da Cgil Toscana oggi a Piombino all?Hotel Phalesia. Sono intervenuti, ai lavori del pomeriggio, Alessio Ranaldo, Presidente Confindustria Toscana; Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana; Dalida Angelini, Segretaria Generale Cgil Toscana; Edo Ronchi e Klaus Davi. La mattina hanno preso parola Nicola Sciclone di Irpet, Gianfranco Simoncini, Emilio Miceli di Cgil nazionale, Gianni Anselmi, Maurizio Brotini di Cgil Toscana, Monica Stelloni del Dipartimento Mercato del lavoro di Cgil Toscana, segretari di Camera del lavoro Cgil delle province sulla costa.Ha detto Dalida Angelini (segretaria generale Cgil Toscana): ?Sulla costa serve un nuovo modello di sviluppo che faccia della sostenibilit e dell?ambiente una risorsa per l?occupazione, col lavoro povero non si va avanti. Con le istituzioni e le controparti bisogna rilanciare il lavoro di qualit e la lotta alle diseguaglianze, obiettivi del Patto regionale per lo sviluppo al quale vanno date gambe a partire dalle infrastrutture, dai porti alla Tirrenica?.Ha aggiunto Mirko Lami (segreteria Cgil Toscana): ?La costa ha sofferto la crisi economica pi di altre zone della Toscana: ci sono segnali di ripresa ma bisogna fare di pi e servirebbe una politica nazionale del lavoro. Nel 2020 qui ci sono tanti lavoratori con gli ammortizzatori in scadenza, bisogna affiancare alla protezione anche la formazione. Occorre portare avanti gli impegni degli Accordi di programma e, visto che si mira ad andare verso una economica circolare, urgono soluzioni per abbattere i costi dell’energia incentivando le aziende che puntano su una svolta green. Infine una proposta per combattere il fenomeno dei capannoni industriali abbandonati che diventano preda di degrado: perch non pensare a una legge che dopo tot anni li espropria e li mette a disposizione di imprenditori interessati al territorio?.Al link il video con i segretari generali delle 4 provincie costiereAl link le dichiarazioni di Angelini, Ranaldo, Rossi
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