Rider, a Firenze accordo Just Eat-Filt Cgil per migliorare le condizioni di lavoro

Riconoscimento della figura dell’Rls, kit pronto soccorso, aree di ristoro e ricarica device, scontistiche: Just Eat, accordo sindacato-azienda per migliorare le condizioni di lavoro dei rider. La Filt Cgil: “Un passo avanti, il corretto rapporto di relazioni industriali, basato sul rispetto delle parti e votato al costante confronto, è la strada da seguire”

I rider di Just Eat a Firenze la possibilità di medicarsi prontamente in caso di cadute o infortuni di lieve entità, potranno avere delle scontistiche in attività convenzionate, avranno degli spazi dove potersi riposare al coperto, avranno modo di accedere ai servizi igienici e ricaricare i propri device. Inoltre, un lavoratore, per la prima volta in Italia, parteciperà al corso di formazione obbligatorio per chi ricopre il ruolo di Rls. Infine, è iniziato un confronto sui protocolli da seguire in caso di meteo avverso a causa delle alte temperature. Sono alcuni dei risultati di un accordo siglato tra Filt Cgil e azienda a Firenze. “Questi buoni risultati segnano un passo avanti nelle condizioni di lavoro dei rider – dicono Monia Rialti e Stefano Gorelli di Filt Cgil Firenze – e stanno a dimostrare che un corretto rapporto di relazioni industriali, basato sul rispetto delle parti e votato al costante confronto, nonostante le molte criticità ancora presenti sia normative che economiche, sia la strada maestra da seguire per migliorare le condizioni dei lavoratori mantenendo il modello adottato sostenibile, con tutele e diritti impensabili nei modelli delle altre piattaforme”.

L’ACCORDO NEL DETTAGLIO

Per la prima volta in Italia un rider di Just Eat potrà partecipare al corso di formazione obbligatoria prevista per gli Rls rendendolo un punto fermo nelle nomine che dovranno essere fatte sul territorio nazionale. E’ uno dei frutti dell’accordo siglato tra Filt Cgil e azienda a Firenze. Si tratta di un passo importante nel riconoscimento di tali figure poiché anticipa la conclusione di una trattativa che, a livello nazionale, sta subendo una impasse causata da alcune divergenze interpretative sull’applicazione delle norme in vigore.
Sempre in tema di salute e sicurezza dei lavoratori, l’accordo preso tra le parti prevede anche che sia fornito un kit di primo soccorso (una sorta di cassetta di pronto soccorso) per starting point (per zona) che il “captain” (il capo turno per intendersi) avrà con sé in modo da poterlo portare in tempi brevi a chi ne ha bisogno, così da poter prestare celermente un primo e immediato intervento a coloro che sono vittime di cadute o infortuni di lieve entità. E’ anche stato avviato un confronto che dovrà portare alla definizione, in tempi brevi, delle linee guida per prevenire i rischi causati da condizioni meteo avverse a causa delle temperature elevate, prendendo come base la Circolare della Regione Toscana sulle procedure di protezione dei lavoratori dagli effetti di calore.
Oltre a questo, saranno stipulate alcune convenzioni con dei ristoranti (uno per starting point) dove i rider avranno uno sconto su eventuali consumazioni, potranno utilizzare i locali come area di ristoro dove poter riposare, utilizzare i servizi igienici e ricaricare i telefoni. Inoltre è stata avviata una collaborazione con una ciclofficina dove i rider potranno effettuare piccole o grandi riparazioni ai mezzi con una scontistica e saranno forniti per ogni starting point dei power bank per poter permettere, in caso di emergenza, di ricaricare i propri device e terminare il proprio turno di lavoro.

Pulsante per tornare all'inizio