E’ stata formalizzato il rimpasto della Giunta toscana con un’apposita delibera firmata dal presidente della Regione Enrico Rossi, che oggi stata trasmessa al Consiglio regionale. La Giunta rinnovata si riunir luned per la prima volta. Il riassetto prevede che Vincenzo Ceccarelli (Pd), attuale presidente della commissione regionale ambiente, sostituisca l’assessore ai trasporti e infrastrutture Luca Ceccobao, mentre Vittorio Bugli, fino ad oggi capogruppo Pd, subentra all’assessore al bilancio e segretario nazionale Psi Riccardo Nencini, eletto alla Camera. Bugli avr anche un ruolo di ‘superassessore’, a cui sar affidata la delega alla ‘presidenza’. Nella redistribuzione delle deleghe di Nencini, quella ai rapporti con gli ordini professionali sar affidata a Gianfranco Simoncini, mentre Rossi prender per se quella ai rapporti con toscani all’estero e quella per i diritti umani. Il governatore ceder invece la delega alla montagna all’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori. Il rimpasto era gi annunciato – ha commento oggi il governatore – e, come atto formale, ho firmato la delibera. Luned si riunir la Giunta con i nuovi assessori. Mi auguro che il loro impegno permetta un rilancio della Giunta stessa.(ANSA).REGIONI: TOSCANA; CECCOBAO LASCIA, AVVIATE RIFORME PRIVATIZZATA TOREMAR, SALVATO IL TPL, TRENI PUNTUALIRitengo di aver lavorato con impegno e lealt alla realizzazione del programma di legislatura del Presidente Rossi. Sono rammaricato di dover lasciare un lavoro a met , ma far il tifo dall’esterno perch possano essere raggiunti i migliori risultati e perch le riforme importanti che abbiamo avviato possano essere condotte in porto. Queste le prime parole dell’assessore regionale uscente alle infrastrutture e trasporti, Luca Ceccobao, durante la conferenza stampa nella quale ha fatto il punto sui suoi tre anni di lavoro nella Giunta regionale. L’assessore ha voluto riassumere le principali iniziative portate avanti ed i risultati raggiunti in un resoconto di 55 pagine. La Toscana si trovata davanti maggiori difficolt rispetto al passato, ma abbiamo fatto passi in avanti sia sulle infrastrutture che sulla mobilit . Faccio degli esempi: in Piemonte lo scorso anno sono state tagliate 12 linee ferroviarie, in Campania falliscono societ di trasporto e si bloccano le citt per la mancata fornitura di carburante ai bus. Regioni importanti come Lombardia e Lazio hanno dovuto fare i conti con tagli ai servizi sempre maggiori ed il 2011 stato un anno record per ore di scioperi nel settore del tpl. In Toscana, tutto questo non avvenuto, grazie un’opera di attenta riprogettazione e revisione del servizio ed un dialogo intenso e continuo con enti locali e le rappresentanze sociali. L’assessore ha poi continuato ricordando le principali riforme avviate e realizzate, quella del tpl su gomma e la privatizzazione di Toremar. Siamo l’unica Regione ad aver completato la privatizzazione della propria compagnia navale ex Tirrenia e ad aver ottenuto investimenti sul trasporto pubblico marittimo; siamo i primi ad aver avviato una vera e profonda riforma del tpl; abbiamo lavorato in maniera serrata con Trenitalia e Ferrovie dello Stato e adesso siamo la prima Regione per puntualit dei treni e siamo anche la Regione che ha pi servizi ferroviari in rapporto agli abitanti; abbiamo promosso la mobilit ciclabile con i progetto di 5 grandi itinerari e con importanti finanziamenti per le ciclovie urbane ed extraurbane; abbiamo costituito un’unica Autorit Portuale per i porti regionali, che dar impulso allo sviluppo e maggior vigore agli investimenti; abbiamo avviato una riforma della legge del 1990 che regola le attivit estrattive attenta all’ambiente; abbiamo avviato per la prima volta un Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilit , pi semplice ed efficace nel gestire gli investimenti; abbiamo sottoscritto con Autostrade per l’Italia un protocollo per velocizzare gli investimenti stradali e abbiamo portato avanti tante altre iniziative, avendo cura di essere sempre vicini agli enti locali e di aiutarli nel realizzare opere di sicurezza stradale, investimenti sui porti e sugli aeroporti. Ed abbiamo fatto tutto questo senza una sola ora di sciopero dei trasporti. (ANSA).
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