La Cassazione ha detto una cosa corretta, il Parlamento deve trasformare il decreto in legge, se no ci sono i referendum: se viene convertito vuol dire che abbiamo fatto bene a fare il referendum e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil, a margine di una iniziativa sui referendum Cgil a Firenze. Questo risultato positivo, se si conferma – ha proseguito – dice che siamo sulla strada giusta e che dobbiamo continuare, rilanciare la nostra iniziativa, se necessario anche con mobilitazioni in piazza, perch per noi il problema conquistare la Carta dei diritti, cambiare le pensioni, riformare gli ammortizzatori sociali, e fare una battaglia fiscale per far ripartire gli investimenti e creare lavoro sul serio. Questo perch, spiega Landini, il nostro obiettivo non era solo il referendum, era cambiare il Jobs act e le leggi sbagliate sul lavoro: abbiamo depositato in Parlamento una nostra proposta di legge, chiediamo che venga discussa. (ANSA).Voucher: Cassazione dopo conversione dl Decisione unanime dell’ Ufficio centrale sul referendumDopo le modifiche apportate per decreto legge alle norme sui voucher e in materia di lavoro che erano oggetto del referendum, l’Ufficio centrale presso la Cassazione ha deciso all’unanimit di rinviare ogni deliberazione, attendendo la conversione in legge del decreto.La Cassazione ha preso atto che il decreto legge varato dal Consiglio dei ministri il 17 marzo ha abolito i voucher, ossia i buoni lavoro. Ora il testo all’esame delle Camere per la conversione in legge. L’Ufficio centrale della Suprema Corte ha il compito di verificare che il dettato della norma, nella sua versione definitiva e quindi dopo la conversione in legge, risponda in toto al quesito referendario, cos da accertare che non sia pi necessaria la consultazione popolare. (ANSA)
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