REFERENDUM: CALDEROLI, E’ ATTENTATO A DEMOCRAZIA

La Lega e’ contraria all’accorpamento del referendum elettorale sia alle elezioni amministrative che a quelle europee perche’, cosi’ aiutata, la legge che ne uscirebbe sarebbe un attentato alla democrazia del Paese.Lo afferma il ministro della Semplificazione e uno dei big del Carroccio, Roberto Calderoli aggiungendo che degli oneri che deriverebbero da questo mancato election day se ne facciano carico chi ha promosso il referendum, i Guzzetta, i Segni e gli altri. Per Calderoli, che parla alla Stampa, qui c’e’ di mezzo la tenuta democratica del Paese: dal referendum verrebbe fuori una legge elettorale mostruosa, una tirranide.Oggi c’e’ Berlusconi, domani c’e’ un altro premier e non si puo’ permettere a chi ha ottenuto il 25% dei voti di avere il 55% dei seggi in Parlamento perche’ neanche nel periodo fascista e’ stata fatta una cosa del genere.Per quanto riguarda la data della consultazione, secondo Calderoli potrebbe essere fissata anche il 14 giugno o in un’altra data ancora. Certo non il 6-7 giugno mentre sul fatto che il premier vuole discutere dell’accorpamento, il ministro replica fa benissimo, adesso ci andiamo a fondo.Berlusconi – conclude – ha studiato diritto non puo’ essere insensibile a questi argomenti.asca

Pulsante per tornare all'inizio