Sempre pi in salita la vertenza dei 78 lavoratori dello stabilimento RDB s.p.a. di Montepulciano, in presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda (giorno e notte) ormai da 160 giorni. E? infatti finito con un mancato accordo l’incontro svoltosi ieri a Roma presso il Ministero del lavoro, esito purtroppo prevedibile dato le posizioni nettamente contrastanti tra la Direzione aziendale e le Organizzazioni sindacali.?La Direzione aziendale – spiega Gianluca Scartoni della FILLEA CGIL di Siena – ha infatti mantenuto la ferma ed irremovibile posizione di voler cessare l’attivit nei sei siti indicati, fra i quali quello di Montepulciano, ragion per cui, anche con la piena contrariet di tutte le Organizzazioni sindacali sulla prospettiva, gli esponenti del Ministero non hanno potuto che prendere atto della volont aziendale?.?Pur non avendo scongiurato la volont di chiusura – continua Scartoni – l’incontro di ieri ha per prodotto risultati importanti, infatti il Ministero, come richiesto con forza dalle Organizzazioni sindacali, ha concesso la possibilit di valutare fino alla scadenza di luglio la possibilit di proroga per altri 12 mesi della cigs, possibile a fronte di una ricollocazione di parte del personale, o di valutare, sempre in quel momento, se poter concedere cig in deroga almeno fino al dicembre 2012. L’Azienda, sempre sotto la pressione sindacale, anche a fronte del mancato accordo, si resa disponibile ad aprire una mobilit non oppositiva economicamente incentivata, azione propedeutica al raggiungimento degli obbiettivi di ricollocazione?.Stante l’attuale situazione, adesso inizia per una corsa contro il tempo per scongiurare la mobilit forzata a fine luglio. ?Sar fondamentale – sottolinea il sindacalista – che si concretizzino quelle volont ad oggi manifestate solo verbalmente sul rilevamento del sito, ci permetterebbe, oltre che scongiurare la perdita del sito produttivo, maggior tutela per quei lavoratori che non potessero essere da subito riassorbiti?. ?Altrettanto importante – aggiunge – sar l’intervento politico, in modo da creare le condizioni di un facile reimpiego delle maestranze e di ammorbidire la rigidit ministeriale nel concedere il secondo anno di cigs solo al raggiungimento di una ricollocazione di almeno il 30% del personale?.Il prossimo 23 marzo assemblea dei lavoratori, invitati hanno confermato loro presenza il Sen. Passoni e l’On. Cenni.ÿ
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