Quel 2 giugno del voto alle donne. Camusso, ‘passi avanti, ma non abbastanza per democrazia paritaria’

Ieri, in memoria di quella giornata, si Š tenuto un convegno nella cornice della Sala del Tempio di Adriano a Piazza di Pietra a Roma, organizzato dalle Fondazioni Giuseppe Di Vittorio, Giulio Pastore, Bruno Bozzi e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Presenti i rispettivi segretari Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. La Costituente e il voto alle donne, con rievocazioni di 70 anni tra storia, lavoro e diritti, sono stati i temi trattati. Ed Š stata l?occasione per richiamare alla memoria il clima febbrile e pieno di fede nel futuro di quei giorni del 1946. Un clima che Š stato spunto per sottolineare, oltre all? importanza del sindacato a tutela della libert… della persona, della democrazia e del progresso della societ…, anche il ruolo delle donne italiane alla nascita della Repubblica e nella scrittura della nostra Costituzione.Settant?anni dopo quel giorno in cui 13milioni di italiane si recarono per la prima volta alle urne, il bilancio sulla condizione delle donne in Italia, ancora troppo spesso discriminate, Š a luci e ombre. Lo ha sottolineato Susanna Camusso, una donna leader del primo sindacato del Paese, la Cgil. Per le donne ?il voto ? ha spiegato la numero della Cgil ? signific• il diritto alla cittadinanza, il riconoscimento che erano cittadine-elettrici dotate di scelta e intelligenza, tema che continua ad essere di straordinaria attualit…?. Da parte delle donne c?Š stato un contributo determinante pure in economia. ?Anche se ? ha rimarcato la sindacalista ? continua la discriminazione, non c?Š dubbio che le donne siamo state fondamentali per lo sviluppo dell?economia del Paese. In una economia e in una perenne carenza di servizi sociali hanno contribuito a cambiare il clima sociale del Paese?. Insomma passi avanti ci sono stati ?anche sulla rappresentanza politica ma non ancora abbastanza ? secondo Susanna Camusso ? da arrivare alla democrazia paritaria?.Oggi, 2 giugno, inoltre, saranno emessi tre francobolli celabrativi: uno dedicato all?anniversario della Repubblica, uno per il 70esimo anniversario dell?estensione del diritto di voto alle donne e un ultimo dedicato al quarantesimo anniversario della nomina del primo ministro donna. Con l?auspicio che alle celebrazioni e ai convegni seguano anche passi concreti sul fronte della parit… di genere nel mondo del lavoro, nella vita privata, nella politica. Simona Rossitto da ilsole24ore.com2 Giugno. I 70 anni della Repubblica. Il valore democratico delle donne e del lavoroA 70 anni dalla Costituente e dal suffragio universale. Camusso: ?Conciliare il principio di uguaglianza con la difesa delle differenze Š la sfida che ci aspetta, sia sul fronte dell?occupazione che su quello della previdenza?.?Abbiamo ancora molto da fare per applicare il grande lavoro che fecero i padri costituenti, affinch‚ quella democrazia e quell?idea di uguaglianza tra i cittadini che la nostra Costituzione prevede venga compiutamente realizzata?. Sono queste le parole con cui il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ha aperto il suo intervento all?iniziativa ?La Costituente e il voto alle donne, 70 anni tra storia, lavoro e diritti?.Un intervento che sintetizza bene i contenuti espressi dall?intero convegno organizzato dalle Fondazioni Giuseppe Di Vittorio, Giulio Pastore, Bruno Buozzi e da Cgil, Cisl e Uil presso la Sala del Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra a Roma. Un momento di riflessione in occasione del 2 giugno, per ricordare il clima di quei giorni del 1946 in cui nacque la Repubblica, e in cui per la prima volta le donne italiane poterono interpretare un ruolo da protagoniste attive.Oltre agli interventi del presidente Fondazione Pastore Carera, di studiosi e delegati sindacali, Š stato letto un contributo inviato da Rosa Russo Iervolino, gi… ministro dell?Interno e sindaco di Napoli. Nadia Urbinati, docente di Teoria politica Columbia University, in collegamento video, ha poi sottolineato quanto il 1946 sia stato ?un anno importante per la democrazia, perch‚ le donne grazie al voto sono diventate cittadine a tutti gli effetti?. ?Un fatto dirompente ? ha detto ? perch‚ ha cambiato la natura della nostra Repubblica a coronamento di una lunga lotta per la partecipazione a pieno titolo nella sovranit… politica dei lavoratori e delle donne. Una battaglia per l?inclusione che ha portato la democrazia a fare finalmente i conti con la realt… oggettiva e materiale della vita quotidiana?.Lorenzo Ornaghi, presidente dell?Alta scuola di Economia e relazioni internazionali Universit… Sacro Cuore, ha invece ricostruito ?il clima psicologico collettivo di quel grande evento della storia?. ?Un clima straordinario di rinascita che port• alla realizzazione di una Costituzione-programma che non si limita a circoscrivere i poteri, ma fornisce una libert… di sviluppo e crescita dell?intera collettivit…, proprio grazie alla rappresentativit… sociale?.I lavori si sono poi conclusi con una tavola rotonda moderata da Dania Mondini, giornalista del Tg1, dal titolo ?Il sindacato costruttore di diritti e tutele? che ha visto la partecipazione dei segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo.?Bisogna e si pu• fare molto altro ancora per l?uguaglianza ? ha dettoFurlan -. Per questo vogliamo dotarci di un nuovo modello contrattuale che valorizzi la contrattazione di secondo livello. E? nei contratti che si possono davvero valorizzare le differenze, anche di genere. Per questo bisogna mettere al centro delle relazioni industriali il valore del lavoro e della contrattazione?. Per Carmelo Barbagallo, invece, bisogna ?ricordare che la Repubblica vinse sulla Monarchia soprattutto grazie al voto delle donne. Anche se poi la Repubblica Š stata matrigna con loro. Perch‚ in questo paese molto spesso manca una cultura delle differenze?.Per Susanna Camusso, infine, le troppe diseguaglianze che caratterizzano la societ… italiana ?hanno effetti concreti sul terreno occupazionale, retributivo e previdenziale. E questo nonostante qualunque economista sia in grado di dimostrare che l?occupazione femminile Š generatrice di una crescita pi— duratura di quella maschile?. ?Conciliare il principio di uguaglianza con la difesa delle differenze ? ha concluso ? Š la grande sfida che ci aspetta, sia sul fronte dell?occupazione che su quello della previdenza. Il principio del riconoscimento del valore del lavoro di qualit… Š dunque un passaggio fondamentale anche su questo versante del dibattuto pubblico.?

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