PRIMO MAGGIO: CAMUSSO; DATE SONO IDENTITA’,NON COMMERCIABILI

Decidiamo che ci sono dei giorni che sono nostra identit… e che non sono trasformabili, commerciabili. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, intervenendo all’iniziativa ‘La festa non si vende’ organizzata dalla Filcams-Cgil a Firenze. Tenere un negozio o un ospedale aperto non sono due cose paragonabili, ha aggiunto. Io non so se il primo maggio sia pi— importante del 25 aprile – ha affermato, tornando al tema dell’opportunit… o meno di tenere i negozi aperti per la festa dei lavoratori che l’ha vista nei giorni scorsi criticare la posizione del sindaco di Firenze Matteo Renzi – ma stiamo parlando di due giorni, non di mesi: e mi sono detta che nel resto del mondo ci sono feste sacre ed inviolabili. Proponiamo ai francesi di aprire i negozi il giorno della Presa della Bastiglia: si mettono a ridere, non si mettono a discutere. Proponiamo agli americani, che sono il nostro esempio, di aprire i negozi il giorno del Ringraziamento. Secondo Camusso per quei paesi quelli sono giorni intoccabili perch‚ in quelle giornate quei Paesi hanno collocato il senso e il valore della loro dimensione nazionale. E il 25 aprile non Š forse il valore della nostra dimensione nazionale, del nostro Paese libero? E il primo maggio non Š esattamente quello che richiama la nostra Costituzione, ovvero che la festa del lavoro ricorda ogni giorno a tutti noi che dal lavoro si parte per la costruzione dell’identit… delle persone e della ricchezza?. (ANSA).

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