Secondo uno studio della Nidil Cgil a gennaio 2011 almeno 3.250 precari di Inps, Viminale e Inpdap rischiano il posto. Il taglio, spiega il sindacato in un articolo pubblicato da Repubblica.it, la conseguenza della manovra di bilancio approvata a luglio scorso (decreto 782010), che riduce del 50% la spesa per lavoro temporaneo nelle amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo e nelle universit . A rischio sono dunque tutti i contratti di somministrazione (cio gli ex interinali), a tempo determinato, co. co. co., formazione lavoro e lavoro accessorio.Le persone colpite oggi dal taglio di Tremonti – spiega Nidil nell’articolo di Repubblica – sono sicuramente oltre 3.250, tra Inps (1.800 lavoratori in somministrazione tuttora in forza), ministero dell’Interno (650 lavoratori a tempo determinato e 650 in somministrazione gi tagliati a luglio) e Inpdap (circa 150 lavoratori in somministrazione). E il loro licenziamento rischia di comportare una drastica riduzione della qualit e quantit dei servizi pubblici o la loro cessazione di fatto.
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