PRECARI: GIOVANI NON+ E NIDIL CGIL, AL VIA CAMPAGNA ‘CAPODANNO 2013, NON PASSARLO DA SOLO!’

‘Capodanno 2013, non passarlo da solo!Se il tuo contratto sta per scadere rivolgiti alla CGIL’ Š questolo slogan della Campagna promossa dai Giovani NON+ disposti a tutto e dal NIdiL CGIL, dopo l?iniziativa del sindacato per costruire un percorso di stabilizzazione per i precari del pubblico impiego. Si tratta di una campagna straordinaria di assistenza e tutela, attiva da oggi fino alla fine dell?anno, rivolta ai numerosissimi lavoratori che il 31 dicembre rischiano di non veder rinnovato il proprio contratto.Il sindacato organizzer… banchetti nelle principali piazze italiane per informare e assistere giovani e precari, oltre alla consueta attivit… di consulenza presso le Camere del Lavoro.Molte aziende – denunciano i giovani NON+ e il NIdiL CGIL – , con la scusa della riforma Fornero, non stanno rinnovando i contratti, o in alcuni casi ? anzich‚ trasformare le collaborazioni a progetto o le associazioni in partecipazione in lavoro dipendente ? aggirano le norme utilizzando tipologie ancora peggiori (partite Iva, occasionali, voucher). Per questo, avvertono Š importante rivolgersi alla CGIL, per fare subito una valutazione del contratto proposto, cos come Š fondamentale procedere all?impugnazione, nel caso di mancato rinnovo, entro gli stretti tempi previsti dalla legge (60 giorni)?. Grazie alle segnalazioni dei lavoratori circa ci• che accade nelle aziende, spiegano ?potremo intervenire: insieme possiamo dire basta ai ?regali? sgraditi di fine anno?.A fine anno migliaia di precari rischiano di rimanere senza lavoro. A lanciare l?allarme Š la Nidil Cgil, ricordando che il 31 dicembre scadranno moltissimi contratti di collaborazione, sia nel pubblico che nel privato. Da quel momento entreranno in vigore le norme della legge Fornero, secondo la quale i nuovi contratti di collaborazione dovranno ?rispondere a progetti veri, con retribuzioni non inferiori ai minimi contrattuali, che determinino un risultato finale di modifica della situazione aziendale?.Secondo l?Istat nel terzo trimestre dell?anno i collaboratori a contratto (co.co.pro o co.co.co) erano 430mila. I dati Inps aggiornati al 2011 parlano di 1.464.950 collaboratori totali, fra concorrenti ed esclusivi.Per quanto riguarda la pubblica amministrazione, i lavoratori che rischiano di pi— sono quelli con contratti di collaborazione: non rientrano infatti nella proroga di sei mesi prevista dalla legge di stabilit…, in base alla quale i precari del settore pubblico con un contratto a tempo determinato in scadenza a dicembre che ha superato il limite di 36 mesi potranno restare al lavoro fino al prossimo 31 luglio.Secondo le valutazioni della Cgil, i contratti in scadenza a fine anno sono circa 700mila e di questi il ?60-70% Š a rischio?. Il segretario generale Filomena Trizio si augura che le nuove norme ?siano applicate con una contrattazione di merito tra organizzazioni sindacali e impresa?, ma non nasconde il rischio che ?le aziende preferiscano la non attivazione di nuovi contratti o la loro trasformazione in tipologie ancora meno tutelanti?.

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