PRATO: TAVOLO DI DISTRETTO, LA REGIONE ASSEGNI I 10 MILIONI DI EURO

ÿIl tavolo di distretto non molla. Mentre sulla stampa e sulle tv si continua a parlare della manifestazione di sabato scorso (®Prato non deve chiudere¯), che ha portato il caso Prato alla ribalta nazionale, la mobilitazione continua. Ieri mattina in Provincia si Š svolto un incontro per fare un bilancio dell?iniziativa e programmare le prossime mosse. Erano presenti il presidente e il vicepresidente della Provincia, Massimo Logli e Daniele Panerati, l?assessore Fabio Giovagnoli per il comune di Prato, il vicesindaco di Montemurlo Pietro Garofalo il presidente dell?Unione industriale Riccardo Marini, Stefano Acerbi per la Confartigianato, Anselmo Potenza per Cna, Manuele Marigolli e Massimiliano Brezzo (Cgil), Stefano Bellandi (Cisl), Annalisa Nocentini e Angelo Colombo (Uil), un rappresentante della Camera di commercio. Tutti insieme hanno pronunciato un grazie corale a coloro che hanno partecipato sabato alla manifestazione e a quelli che hanno lavorato perch‚ fosse realizzata. ®I pratesi hanno dato un grande esempio di coesione e di capacit… di azione – commentano tutti i soggetti del tavolo di distretto – su questa base andiamo avanti nell?interesse di tutti¯. E ieri mattina il tavolo ha varato immediatamente due iniziative. La prima riguarda la richiesta di un incontro di ?massima urgenza? con la Regione, e in particolare con l?assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini. La questione in ballo Š ancora quella delle risorse per la cassa integrazione straordinaria in deroga. Una vera e propria emergenza che di giorno in giorno diventa pi— drammatica. Il Governo con un decreto dello scorso 19 febbraio ha provveduto all?assegnazione provvisoria di risorse alla Regioni – per la Toscana ci sono 10 milioni di euro – per gli ammortizzatori sociali in deroga. ®Il tempo non Š una variabile indipendente¯, hanno affermato ieri i rappresentanti dei sindacati al tavolo di distretto. Per questo Š stato richiesto l?incontro. Dei 10 milioni di euro una buona fetta dovrebbe essere assegnata a Prato, considerata dalla Regione con Massa Carrara e Livorno una delle aree di massima crisi in Toscana. Per mantenere alta l?attenzione sul distretto il tavolo ha programmato anche l?operazione ?c?Š posta per voi?: verranno stampate 30mila cartoline con la foto di piazza Mercatale scattata sabato dall?elicottero e la scritta ?Prato non deve chiudere?. Verranno spedite ai vertici dell?Unione europea, al Governo e a tutti i parlamentari, a tutti di componenti della giunta e del consiglio regionale. Le associazioni di categoria le diffonderanno in tutta Italia. Il distretto si difende dalla crisi anche a colpi di creativit…. DA IL TIRRENO

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