ÿRidurre al minimo gli effetti della crisi sul fronte occupazionale e salvaguardare il pi possibile organici e professionalit aziendali in attesa di un?auspicata ripresa produttiva. Questa la filosofia che ha guidato ieri pomeriggio la firma degli accordi per la Abci spa, produttrice d?abbigliamento, e per la Elasten srl, azienda di filati, sottoscritti con l?intervento del servizio lavoro della Provincia. A met febbraio la Abci spa aveva comunicato l?apertura della procedura di mobilit per 7 dipendenti e 2 apprendisti. Nel corso della trattativa stata condotta un?approfondita analisi della situazione aziendale, sono state esaminate le condizioni di utilizzazione alternativa del personale eccedente, anche in relazione alle previsioni di mercato, stato analizzato lo scenario di applicazione degli ammortizzatori sociali con l?obiettivo attenuare il peso sociale della decisione. Su questa base ieri pomeriggio si arrivati ad un accordo che, in pratica, congela i licenziamenti e prevede l?attivazione della cassa integrazione guadagni straordinaria per un massimo di 17 dipendenti – per 12 mesi, a partire dal 1§ aprile – per i quali l?azienda si impegna, ove possibile, ad attivare la rotazione. L?accordo stato sottoscritto da Paolo Ciampolini per l?Abci, Annarosa Stefani, Giovanni Rizzuto e Angelo Colombo rispettivamente per Filtea-Cgil, Femca-Cisl e Uilta-Uil, e dalla rappresentanza aziendale dei lavoratori. Per la Elasten l?intesa riguarda la richiesta di cassa integrazione guadagni straordinaria per un numero massimo di 24 dipendenti per la durata massima di 12 mesi, a decorrere dal 31 marzo. I due accordi prevedono un programma finalizzato alla riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori attraverso il ricorso agli strumenti messi a disposizione dallo sportello emergenze della Provincia. DA IL TIRRENO
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