PORTI: SINDACATI A GOVERNO, PIU’ RISORSE AL SISTEMA

Chiediamo che si intervenga da subito assegnando risorse ai porti nell’ambito delle risorse Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) e di residuo della legge obiettivo. Lo scrivono in una lettera inviata alla presidenza del Consiglio dei ministri e ai ministri del Lavoro e dei Trasporti, i coordinatori nazionali dei lavoratori portuali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sottolineando che alle risorse vanno aggiunti provvedimenti di particolare priorita’ che riguardano l’assetto istituzionale e strutturale dei porti, le regole e il lavoro.In merito all’assetto istituzionale si legge nella lettera va realizzata l’autonomia finanziaria delle Autorita’ portuali a cui vanno riconosciuti maggiori poteri di controllo e sanzionatori che riguardano il sistema delle autorizzazioni e delle concessioni.Occorre – chiedono i sindacati sull’assetto istituzionale dei porti – che il Governo definisca una programmazione nazionale dei trasporti alla quale possano fare riferimento i piani regolatori portuali le cui procedure di approvazione devono essere piu’ rapide.Su questi temi – scrivono infine i rappresentanti dei porti di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – chiediamo ormai da mesi un confronto con i ministri competenti e fino ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta.asca

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