La ripresa rischia di aumentare le disuguaglianze nel nostro paese: si parla tanto di export, ma poi si scopre che l’80’ per cento di questo export concentrato nel 20 per cento di aziende. Cos come le lodevoli iniziative di Industria 4.0, per l’85 per cento si concentrano al Nord. A dirlo il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini, oggi a Bojano (Campobasso) per una iniziativa della Cgil Abruzzo e Molise. La ripresa pone problemi al Mezzogiorno, quindi serve una politica industriale vera, perch le differenze territoriali poi rischiano di riprodurre diseguaglianze sociali gravi aggiunge Landini, precisando che l’azione sindacale nei confronti delle forze politiche espresse dal voto del 4 marzo deve essere molto chiara: fatta la necessaria discriminante costituzionale e antifascista, va detto che la Cgil ha presentato alla politica la Carta dei diritti, e devono essere le forze politiche a dire cosa ne pensano delle nostre proposte. Se necessario, sapremo mobilitarci. da rassegna.it
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