Momenti difficili per le 14 dipendenti della cooperativa ?L?Operosa?: rischiano di vedersi dimezzare l?orario di lavoro e lo stipendio nel giro dei prossimi giorni. Si tratta di stipendi che non superano 500 euro mensili e con orari gi ridotti all?osso. Una delle tante storie di crisi economica della zona? Non proprio, perch questa cooperativa non lavora per una impresa qualsiasi sull?orlo della crisi, ma per il ministero della Difesa. Fabio Capponi della Filcam Cgil, il sindacato che sta seguendo da giorni questo singolare caso, spiega la situazione: ®L?Operosa una cooperativa di Bologna che ha l?appalto per le pulizie della caserma Marini, dell?83esimo battaglione Nembo dei paracadutisti. Ha 14 dipendenti, pistoiesi, che gi adesso lavorano con un orario molto ridotto, 4-5 ore¯. Si parla di buste paga minime: ®Si aggirano tra i 400-500 euro al mese¯ dicono alla Cgil. ®Il ministero della Difesa – spiega ora il sindacalista allibito – ha deciso di limitare le spese per le pulizie della caserma, ritenendo che una parte di queste pulizie possa venire fatta dallo stesso personale militare¯. Dunque il taglio: la cooperativa rischia di vedersi ridurre del 50-65% le prestazioni dentro la caserma Marini. Conseguenza: 14 lavoratrici si troveranno a dover guadagnare stipendi intorno ai 200-250 euro mensili. ®I responsabili della caserma Marini seguono le disposizioni, hanno ricevuto una circolare da Roma – dice Fabio Capponi – dove si chiedono le nuove restrizioni¯. La Cgil sta interessandosi al caso gi da qualche tempo, anche con un incontro a Roma al ministero. Intanto ha aperto una trattativa con i responsabili della caserma: ®La previsione di una nuova gara d?appalto con tagli nell?orario di lavoro inaccettabili¯.DA IL TIRRENO
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