Negli ultimi giorni il tema degli sfratti alla ribalta nella citt di Pisa e in tutta la provincia.Sintomo di un disagio sociale crescente e frutto di anni di crisi economica con espulsione di centinaia di lavoratori dal ciclo produttivo. La casa dignit , esattamente come il lavoro!Purtroppo per per decine di famiglie la fine del 2015 e l?inizio del 2016 potrebbe trasformarsi in un incubo vedendosi buttar fuori di casa. Ma chi sono queste famiglie?Si tratta, innanzitutto, di famiglie con procedura di sfratto per morosit incolpevole; cio quando la morosit (mancato pagamento del canone di locazione) avviene perch c? stata una consistente diminuzione del reddito dovuta a licenziamento, mancato rinnovo di contratti a termine, riduzione di lavoro, cassa integrazione, malattia di un membro del nucleo familiare, o altra causa oggettiva che ha comportato una consistente diminuzione del reddito familiare.Quante sono queste famiglie?Un dato parziale, riferito almeno agli ultimi mesi del 2015, pu essere rappresentato dalla presentazione delle domande ai Comuni della provincia per partecipare al bando per l?accesso ai contributi regionali in favore di nuclei familiari oggetto di provvedimento di sfratto per morosit incolpevole.Nell?ultimo bando pubblicato, con scadenza 16 novembre, hanno partecipato solo nella citt di Pisa 99 famiglie, 170 a livello provinciale. Le domande ammesse nella citt di Pisa sono state 75, 24 le escluse.E? bene dire per che non tutti gli ammessi riceveranno il contributo per effetto delle esigue risorse. Quindi per molte famiglie sfuma l?ipotesi di poter tamponare la situazione abitativa.Il prossimo 6 dicembre scadr la sospensione degli sfratti concessa dal Prefetto con la conseguenza che tante famiglie saranno in pericolo concreto di esecuzione di sfratto.E’ necessario intervenire subito con soluzioni concrete, e per questo lanciamo un appello alle istituzioni localichiediamo al Prefetto di concedere una ulteriore sospensione degli sfratti affinch si possa trovare una soluzione abitativa per le famiglie interessate.- che vengano censiti gli alloggi e le propriet pubbliche utilizzabili per civile abitazione da adibire ad edilizia residenziale pubblica;- che sia rispettata la riserva del 25% degli alloggi erp che si rendono disponibili annualmente ad emergenza abitativa (LR 412015);- di attivare da subito il meccanismo dell?autorecupero per gli alloggi che hanno bisogno di piccoli interventi (LR 412015) in modo tale da procedere all’assegnazione;chiediamo a Prefetto e Sindaco di avviare un tavolo con i grandi proprietari immobiliari al fine di mettere a disposizione alloggi da destinare ad agenzia casa e quindi da locare a canone concordato.ÿÿÿ CGIL PISA ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿ ÿÿ ÿ ÿÿ SUNIA PisaTania Benvenutiÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿ Luca D’Onofrioÿ
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