PISA: PAOLO GRAZIANI LA MIA CGIL BALUARDO DEL LAVORO (IL TIRRENO)

Paolo Graziani lascia oggi, dopo 7 anni, il ruolo di segretario provinciale Cgil (proprio oggi Š stato eletto il successore) consuntivo? ®Positivo, perch‚ il numero degli iscritti Š rimasto invariato e perch‚ abbiamo risolto tante situazioni intricate. Certo ci sono stati momenti difficili e l?economia pisana nel complesso non sta vivendo un momento roseo¯. Ma Graziani ha la coscienza a posto e vanta molti successi. Non ultimo l?accordo della scorsa settimana con la propriet… della Cartiera di San Giuliano, che scongiura il licenziamento di 25 lavoratori. Con tutti gli interlocutori, in questi anni, l?approccio Š rimasto identico, improntato alla massima disponibilit…. Del resto si considera ®un privilegiato¯ perch‚, da operaio, con la sola licenza media, non avrebbe mai creduto di diventare il capo della Cgil di una provincia come Pisa. Per Graziani, che da giovane (ha 55 anni) ha lavorato alla Pistoni Asso, Š un onore, anzi una missione, il ruolo del sindacalista. Missione che svolge, a Pisa, dal 1980 e che ha iniziato nel 1969 proprio nella fabbrica di Fornacette. E magari gli capiter… di sbagliarsi per qualche mattina e una volta lasciata Buti, dove abita, imboccher… la superstrada verso Pisa invece che Firenze, dove Š stato eletto nella segreteria generale con delega alle attivit… produttive, turistiche, commercio e trasporti. ®Per la prima volta Š stato affidato a un pisano un incarico dirigenziale alla camera del lavoro fiorentina, e questo mi riempie di orgoglio. Come mi riempiono di orgoglio due traguardi di questi anni: l?intesa del 2004 con Confindustria per un piano di sviluppo dell?apparato produttivo del calzaturiero e i rapporti con Comuni e Provincia con i quali abbiamo introdotto la possibilit… di una contrattazione anche sui bilanci di queste istituzioni, tema che all?inizio del mio mandato non era preso neanche in considerazione¯. Sono stati anni di mutamenti profondi quelli vissuti da Graziani alla Camera del lavoro. ®Si Š passati da una situazione in cui l?80% dei nuovi contratti di lavoro era a tempo indeterminato, a quella attuale, in cui la stessa percentuale riguarda contratti di precariato. Eppure mi fa piacere ricordare che il 25% dei nuovi iscritti dei tesserati Cgil (54mila in provincia) hanno meno di 35 anni. Segno di fiducia nel sindacato come strumento di rivendicazione dei diritti dei lavoratori¯. Ed Š cambiato il volto dell?economia pisana. Non solo perch‚ si Š passati da una prevalente concentrazione di produzione metalmeccanica e calzaturiera alla graduale scomparsa del calzaturiero e alla forte crisi del metalmeccanico (®ma per fortuna – dice Graziani – nuovi impulsi sono venuti dalla cantieristica, settore che a Pisa sta crescendo e ha molte possibilit… per il futuro¯), ma anche perch‚ i lavoratori sono sempre pi— non italiani. ®Ho sempre vissuto il mio ruolo dalla parte di chi ha bisogno e penso che se non avessi avuto il supporto della mia organizzazione non ce l?avrei fatta. Poi ho trovato lealt… nei miei interlocutori: sindaci, presidenti della Provincia. Ricordo, pi— di tutti, il rapporto instaurato con Paolo Fontanelli e l?amicizia con Renzo Rossi (segretario Uil)¯. Il momento pi— difficile? L?arresto di Bruno Di Giovannangelo, il postino accusato di aver fiancheggiato le Br. ®Era iscritto al sindacato e sapere di avere avuto una mela marcia in una organizzazione sana come la Cgil mi ha riempito di rammarico¯.ÿAndrea Pantani Il Tirreno

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