Piano sanitario e sociale 2018-2020 approvato dalla giunta. Al via l’iter in Consiglio

Varato dalla giunta il nuovo Piano sanitario e sociale integrato regionale 2018-2020, che delinea le strategie sanitarie e sociali della Regione fino alla fine della legislatura. Il Piano Š stato approvato nella seduta di giunta di luned, ora dovr… seguire l’iter canonico, passando prima in commissione sanit… del Consiglio regionale, poi in aula.La redazione del PSSIR ha richiesto un grande lavoro, che ha coinvolto tutti i settori dell’assessorato e, secondo un preciso cronoprogramma, una lunga fase di ascolto e partecipazione, con incontri con i direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie, le Conferenze dei sindaci, le Universit…, le associazioni dei pazienti, il Forum disabilit…, il volontariato e la cooperazione sociale, le organizzazioni sindacali, l’Anci, gli ordini professionali, l’organismo di governo clinico dell’assessorato.La sanit… toscana Š pubblica e universalistica – dice il presidente Enrico Rossi -, e queste caratteristiche connotano fortemente anche questo Piano sanitario e sociale. Abbiamo fatto grandi passi avanti nella direzione dell’appropriatezza, la spesa Š sotto controllo, fondamentale Š il ruolo e la valorizzazione del terzo settore. La riforma del sistema sanitario toscano, lo sviluppo delle reti cliniche, hanno consentito di salvare molte vite in pi—, si sono allungate le aspettative di vita e gli esiti di cura nei nostri ospedali sono eccellenti. Con questo Piano, vogliamo far s che tutto questo migliori ancora.Il 2018 Š stato un anno importante, in cui si sono celebrati anniversari fondamentali – sottolinea l’assessore Stefania Saccardi – Sono 40 anni dalla promulgazione della legge 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale; dall’approvazione della legge Basaglia sulla riforma dell’assistenza psichiatrica; dalla legge 194 per la tutela sociale della maternit… e sull’interruzione volontaria di gravidanza; dalla dichiarazione di Alma Ata dell’Oms sull’assistenza sanitaria primaria come strategia per ottenere un miglior livello di salute della popolazione. E si celebrano anche i 70 anni della Costituzione, il cui articolo 32 sancisce il diritto alla salute. La Regione Toscana ha voluto celebrare degnamente questi anniversari, che hanno profondamente inciso sulla sanit… pubblica e sul sistema di welfare, con l’approvazione del nuovo PSSIR 2018-2020.La Toscana – prosegue l’assessore – ha una lunga tradizione di rispetto dei diritti civili e sociali, di promozione delle buone pratiche e di coinvolgimento partecipativo dei cittadini e dei professionisti. Lo sforzo programmatorio fatto per la realizzazione di questo Piano cade per• in un periodo di grande incertezza economica e politica. Far fronte a questa situazione, significa da un lato evitare ogni forma di spreco, dall’altro perseguire fermamente e costantemente l’appropriatezza delle cure e dei percorsi di intervento socio-sanitari.Nell’intenzione dei suoi redattori, il nuovo Piano vuole essere un agile strumento di programmazione socio-sanitaria: un Piano snello, sintetico, di facile lettura e immediata comprensione, con parole chiave e obiettivi. E ancora pi— forte e pi— operativa Š stata resa l’integrazione tra le politiche sociali e le politiche sanitarie.Tante le sfide lanciate dal Piano, dalla riduzione delle disuguaglianze di salute e sociali, alla gestione della cronicit…, dall’alleanza con i cittadini, alle cure nell’ultima fase della vita. E ogni intervento Š declinato per target, in base all’et… e alla condizione dei destinatari.Il Piano si concentra su 8 grandi obiettivi strategici (driver), che rappresentano le forti linee di indirizzo cui il PSSIR Š ispirato. Ciascun driver ha un messaggio chiave:1) Ridurre le disuguaglianze di salute e sociali. Messaggio chiave: Equit… e giustizia sociale: non solo contrasto alle disuguaglianze e accoglienza delle differenze, ma anche centralit… di persone, famiglie e comunit… nelle politiche per la salute e sociali.2) Gestire la cronicit…. La cronicit… e la salute al nostro tempo: il sistema sociosanitario si ridisegna, la comunit… si organizza e il cittadino si rafforza.3) Sviluppare nuovi modelli di ?care’. Interpretare e trarre il massimo dalle migliori esperienze disponibili per un sistema sociosanitario regionale moderno e a misura di cittadino.4) Accelerare l’utilizzo dell’innovazione e sfruttare la rivoluzione dell’informazione. Supportare e abilitare la trasformazione del sistema sanitario e sociale con un utilizzo pervasivo della tecnologia per una reale rivoluzione digitale.5) Creare una nuova relazione con i cittadini e le comunit… per un sistema di salute e di welfare etico e partecipato. Il cittadino protagonista degli atti di cura per valorizzare risorse, identificare bisogni e fornire risposte adeguate anche sotto il profilo dei valori individuali.6) Ridisegnare le competenze e sostenere le ?avanguardie’ per sviluppare una forza lavoro moderna e flessibile. La medicina moderna esige un adattamento professionale ai criteri gestionali di un’impresa complessa e costosa. Scopo primario Š il perseguimento dell’equilibrio decisionale (la governance) tra tutti gli attori in causa nella gestione del sistema.7) Creare una nuova alleanza con i cittadini per preservare il nostro sistema sociosanitario. La sostenibilit… del sistema pubblico Š fortemente legata alle scelte di appropriatezza fatte da operatori e da cittadini, che lavorano in squadra per preservare l’universalit… del nostro sistema sanitario, prendendo decisioni basate sul valore e sulla qualit…, al fine di mantenere il sistema per le generazioni future.8) Pianificare in maniera condivisa le cure nell’ultima fase della vita. Partecipazione e scelta per il diritto alla tutela della salute e nel rispetto della dignit… della persona e della qualit… di vita nell’ultima fase di malattia. com regÿ

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