Piaggio: sciopero e corteo in Valdera per salvare indotto. Ristori, istituzioni spingono per soluzione

Mobilitazione generale per salvare l’indotto Piaggio: uno sciopero di 4 ore Š stato proclamato per oggi dai sindacati metalmeccanici Fiom Cgil e Uilm, sfociato in un corteo partito dallo stabilimento delle Officine Ristori, la fabbrica che ha minacciato di procedere a 63 licenziamenti. Alla manifestazione hanno partecipato anche delegati Usb e rappresentanze sindacali di diverse aziende della Valdera che garvitano nell’orbita di Piaggio, compresi i lavoratori delle cooperative che operano in regime di subappalto per la fabbrica della Vespa. A Motecalvoli gli operai, guardati a vista da un nutrito contingente di forze dell’ordine hanno rallentato il traffico per alcuni minuti prima di concludere il corteo nel centro del paese. Alla manifestazione hanno partecipato i sindaci di Santa Maria a Monte e Pontedera, Ilaria Parrella e Simone Millozzi e il presidente dell’Unione Valdera, Corrado Guidi. (ANSA).Crisi: officine Ristori, istituzioni spingono per soluzionePer le officine Ristori le istituzioni auspicano una soluzione in grado di garantire produzione e posti di lavoro, attenuando cos i costi sociali della riorganizzazione aziendale prevista dal piano concordatario. E’ quanto emerso dall’incontro convocato oggi in Regione Toscana dal consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini. Hanno partecipato i sindaci di Pontedera, Santa Maria a Monte, e Bientina, i rappresentanti dell’azienda, Confindustria e il commissario giudiziale. Simoncini, afferma la Regione in una nota, ha ribadito l’importanza di un confronto diretto fra azienda e sindacati, indispensabile per ridurre i costi sociali, facendo, se necessario, ricorso agli ammortizzatori: accogliendo la richiesta delle istituzioni, Confindustria ha fissato domani un primo incontro. La Regione si Š detta disponibile a riconvocare il tavolo sia nel caso in cui sorgessero problemi nel corso del confronto diretto, sia per svolgere funzioni di garante dell’accordo raggiunto, offrendo anche un supporto nell’accompagnare eventuali richieste di ammortizzatori sociali presso il ministero.(ANSA).

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