Per la Piaggio l’obiettivo quello di consolidare la redditivit lo ha detto il presidente e Ad del gruppo di Pontedera (Pisa), Roberto Colaninno secondo il quale oggi bisogna portare la produttivit al meglio del gruppo, che non vuol dire il numero dei pezzi ma fare al meglio il proprio lavoro dal centralinista al presidente, a livello di quella indiana e vietnamita. Parlando con i giornalisti a margine della posa della prima pietra del nuovo centro ricambi Worldwide del gruppo, il presidente ha sottolineato come oggi non c’ soluzione: le rendite sono finite, non ci regala pi niente nessuno. Tutti sanno che Piaggio non in vendita – ha proseguito Colaninno – ci sono dei fondi di investimento che hanno superato la soglia del 2%, e noi abbiamo assistito a questo con molto piacere. A noi va bene cos. A proposito del bilancio 2010 di Piaggio, presentato due giorni fa, chiuso con un utile netto di 42,8 milioni di euro, in leggera flessione rispetto al 2009, Colaninno ha ricordato che questo dovuto alla pressione fiscale che in aumento in tutto il mondo e i futuri bilanci ne risentiranno. In sostanza non ci sono pi aree con elementi di facilit – ha concluso – i consumatori sono molto attenti alla qualit e al prezzo, a Calcutta come a Torino. (ANSA).
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