PERCHE IL 6 SETTEMBRE SAREMO IN PIAZZA CON LA CGIL

˜Nella storia del nostro paese esempi di provvedimenti infami” dei nostri governanti contro diritti, tutele e giustizia sociale ne abbiamo visti molti, ma quelli del Governo attuale non sono secondi a nessuno, trasudano di un vero e proprio odio sociale verso i lavoratori, i pensionati e le persone pi? povere.˜Ricordo, facendo solo qualche esempio, che fino dal suo insediamento questo governo ha abolito tutti i provvedimenti del governo Prodi, dalle liberalizzazioni in campo economico, alla rivalutazione delle pensioni, all?aumento della 14? mensilit? dei pensionati, a tutto l?accordo per il lavoro e il welfare. Con la finanziaria del 2011 ha proseguito con l?abolizione del Fondo Nazionale per la non autosufficienza, al taglio di oltre 10 miliardi di risorse agli Enti locali contribuendo a peggiorare il welfare territoriale, a ridotto in tre anni i fondi statali per il sociale passando da 2,5 miliardi a poco pi? di 400 milioni e il Fondo sanitario Nazionale, e nel corso della crisi pi? grave degli ultimi decenni non ha fatto nulla per contrastarla, per sostenere lo sviluppo, l?occupazione e i redditi delle famiglie dei pensionati e dei lavoratori, potremmo continuare ma mi fermo qui.˜Il peggio di loro, per?, i nostri governanti lo stanno dando con le manovre finanziarie di luglio e quella bis di agosto.˜Le due manovre hanno entrambe un carattere iniquo, ingiusto e sono sbagliate perch? hanno un carattere depressivo, cio? peggiorano la condizione di reddito delle persone, peggiorano il sistema economico dal punto di vista dello sviluppo, faranno crescere i disoccupati e diminuiranno i consumi, e non lo diciamo solo noi della Cgil o dello Spi, ma anche la banca d’Italia e la Confindustria che non sono notoriamente dei pericolosi comunisti.˜Colpiscono i diritti dei lavoratori, la contrattazione collettiva, il sistema di stato sociale pubblico per favorire quello privatistico, il pluralismo e la democrazia sindacale, la storia e la memoria del paese mortificando il 25 aprile, il 1? maggio e il 2 giugno, favorisce i sindacati di comodo e rende pi? facili i licenziamenti senza giusta causa perch? manomette l’art. 18 dello Statuto.˜Ma al peggio non c?? mai fine e con la cosiddetta intesa di Arcore si propongono le ultime malvagie idee:˜- la manomissione delle pensioni di anzianit? con l?esclusione dal conteggio dei periodi di servizio militare e della frequenza universitaria per il raggiungimento della laurea, anche se sono gi? stati riscattati e pagati a spese dell?interessato;- la riduzione delle agevolazioni fiscali al settore cooperativo, uno dei pochi settori in crescita che aumenta l?occupazione;- l?esclusione dal pagamento del contributo di solidariet? ai percettori di redditi superiori a 90mila e 150mila euro, dipendenti dal privato, mentre rimane quello per i pensionati e i dipendenti pubblici.- La riduzione del costo della politica si rimanda alle calende greche perch? l?eliminazione delle Provincie e il dimezzamento dei Parlamentari ? affidato ad una riforma costituzionale per la quale ? risaputo che ci vogliono molti anni per mandarla in porto.Se c?erano tante ragioni per sostenere lo sciopero generale della Cgil del 6 settembre, oggi queste ragioni sono ulteriormente rafforzate, perch? se le misure del governo non vengono modificate avranno effetti devastanti per la condizione materiale delle persone, per le loro famiglie ed il paese tutto.˜Come in altri momenti storici dobbiamo salvare l?Italia e gli italiani. Fare giustizia e equit? nei sacrifici ? fondamentale e i soldi vanno presi dove ci sono. I pensionati e anziani toscani facciamo sentire alta e forte la loro voce, la voce onesta di chi a contribuito alla liberazione, alla ricostruzione e a fare dell?Italia un grande paese moderno e sviluppato.˜Con la Cgil sosteniamo lo sciopero generale e partecipiamo in massa alle manifestazioni del 6 di settembre.”

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