I decreti attuativi dell’Ape social saranno inviati prevedibilmente domani al vaglio della Corte dei Conti per la registrazione. Ad assicurare che il percorso sull’indennit di accompagnamento alla pensione volontaria in via di conclusione il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nel corso del question time. Una partenza rallentata, originariamente prevista il 1 maggio, dovuta alla complessit delle procedure legate all’Ape social ma che non si ripercuoter sui futuri pensionati perch il governo, anche su indicazione del Consiglio di Stato, ha assicurato come l’erogazione del beneficio sar retrodatato al 1 maggio a prescindere dalla data delle domande presentate.L’allungamento dei tempi si giustifica dalla complessit delle procedure. Sullo schema attuativo dell’ape social infatti sono pervenute numerose osservazioni da parte del Consiglio di Stato e sulla loro base sono state apportate le modifiche necessarie prima dell’invio del testo, che avverr prevedibilmente domani, alla Corte dei Conti ai fini della registrazione, ha spiegato il ministro. E a garanzia dei pensionandi nello schema di decreto stato previsto, aggiunge Poletti, che a prescindere dalla data di presentazione della domanda per l’ape social, l’erogazione della prestazione sia retrodatata al 1 maggio, sempre che il soggetto in questione abbia i requisiti necessari.I tempi di attivazione, successivi alla pubblicazione comunque, assicura ancora Poletti, saranno contenuti al minimo da una serie di atti gi predisposti dal governo. Una iniziativa questa che varr anche per l’attuazione del decreto sull’Ape volontaria che, ribadisce Poletti, costituisce a tutti gli effetti un finanziamento a garanzia pensionistica. Anche per questo provvedimento, comunque, il governo cercher di contingentare i tempi di pubblicazione: il relativo schema di decreto stato gi predisposto e sar presentato a breve al Consiglio di Stato per il parere. (Adnkronos)
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