Una carovana di auto da Siena a Firenze e un mulo ad attenderla per dire che ormai l’Autopalio una mulattiera e che l’introduzione del pedaggio inutile e insostenibile. Cos stato stamani il ‘Siena-Firenze Day’, la manifestazione organizzata dalle due Province contro il pagamento del balzello che partir dal primo di maggio. Nel complesso, stato spiegato, l’iniziativa ha visto la partecipazione di circa mille persone. Il corteo di macchine guidato da un caravan con a bordo i presidenti delle due Province, Andrea Barducci e Simone Bezzini, partito dalla citt del Palio intorno alle 10 per raggiungere Firenze-Certosa alle 12.30 circa. Il tragitto stato intervallato da alcune tappe intermedie con presidi partecipati da centinaia di persone e iniziative colorate, organizzate alle uscite di Siena Nord, Monteriggioni, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, San Donato, e Tavarnelle. A Monteriggioni (Siena), Bezzini e Barducci sono stati costretti da un gruppo di persone in costume medievale, a pagare un fiorino, riprendendo la celebre scena Quanti siete? Dove andate? Un fiorino, del film ‘Non ci resta che piangere’. A Poggibonsi ad attendere il corteo c’era anche l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao secondo cui una protesta giusta e perch ci aiuter nella vertenza per richiedere la viabilit toscana pi moderna e sicura. Giunti al ‘traguardo’, il corteo stato accolto da un centinaio di manifestanti con striscioni e bandiere e dalla mascotte della iniziativa: ‘Calimero’, un mulo della Calvana di 8 anni messo a disposizione dall’Arci Asini delle Croci di Calenzano, calvalcato per l’occasione dal segretario metropolitano del Pd di Firenze Patrizio Mecacci. Ad attendere la carovana, i militanti del Pd, di Sel e dell’Idv, semplici cittadini, rappresentanti delle associazioni di categoria, e esponenti istituzionali come numerosi sindaci dei Comuni attraversati o limitrofi alla Autopalio, il senatore Pd Achille Passoni, il presidente del Consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani, il responsabile enti locali del Pd toscano Stefano Bruzzesi. L’iniziativa si infine conclusa con un breve corteo guidato da ‘Calimero’. Introdurre il pedaggio su questa strada senza prima renderla pi moderna e sicura – hanno spiegato Barducci e Bezzini – significa solo gravare economicamente su cittadini e imprese. Ci stato poi gi detto che gli introiti non saranno investiti per la strada ma andranno nelle casse di Anas per compensare i mancati trasferimenti statali. Parallelamente al ‘Siena-Firenze Day’ andata in scena anche una manifestazione della Lega Nord, alla presenza del segretario regionale del Carroccio Claudio Morganti, per sostenere che dal pedaggio siano esclusi residenti e pendolari e che gli introiti siano destinati all’ammodernamento della Autopalio. Nel corso delle due manifestazioni ci sono stati battibecchi e scambi di battute tra i militanti degli ‘opposti schieramenti’. (ANSA).
22 2 minuti di lettura