PD: PROPOSTA SU LAVORO, CONTRATTO D’INGRESSO UNICO PER I PRECARIE SALARIO MINIMO

Il Pd ha presentato un disegno di legge per il contratto unico di ingresso per i precari. La proposta di cui Š primo firmatario il senatore del Pd Paolo Nerozzi Š stata sottoscritta da 47 parlamentari e, oltre al contratto unico di ingresso per i precari, prevede un salario minimo legale per tutti coloro che non hanno il contratto nazionale (compresi gli stagisti) e anche forme di rivalutazione annuale delle retribuzioni. Queste ultime erano gi… state proposte da Ezio Tarantelli, l’economista ucciso dalle Br 25 anni fa. Lo riferisce l’Ansa.Il testo, presentato nei giorni scorsi, Š stato assegnato alla Commissione Lavoro di Palazzo Madama. L’esame potrebbe prendere il via dopo le vacanze pasquali, mentre si attendono le modifiche al Ddl lavoro che il presidente della Repubblica ha rinviato alle Camere, annunciate dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Il provvedimento in questione punta alla progressiva stabilizzazione dei rapporti di lavoro prevedendo sin dall’inizio la configurazione di un contratto a tempo indeterminato. Il contratto fissa per• una fase di ingresso di durata non superiore ai tre anni e successivamente una fase di stabilit… dello tesso rapporto di lavoro.La proposta disciplina anche il licenziamento di quei lavoratori a tempo determinato che oggi non hanno alcuna tutela al riguardo e quindi per esempio – sottolinea lo stesso Nerozzi – neppure l’articolo 18: in caso il licenziamento avvenga, nella fase di ingresso dei tre anni, per motivi diversi da quello disciplinare al lavoratore viene riconosciuta la tutela obbligatoria con una indennit… pari a cinque giorni per ogni mese di prestazione lavorativa. Quindi, per esempio, dopo sei mesi di lavoro essa Š pari ad un mese di retribuzione sino al massimo di sei mensilita’ dopo tre anni. Dopo i tre anni, il passaggio a tempo indeterminato.Nel ddl, che in materia di contratto unico e salario minimo recepisce le proposte degli economisti Tito Boeri e Pietro Garibaldi, si stabilisce un ?compenso orario minimo? per ?tutti? i rapporti lavorativi, inclusi quelli con contenuto formativo. Inoltre i contratti a termine diventano pi— costosi per i datori di lavoro, per i quali l’aliquota contributiva per l’assicurazione obbligatoria viene incrementata di un punto percentuale. Infine, ai lavoratori parasubordinati (con un rapporto autonomo continuativo, di lavoro a progetto e di associazione in partecipazione), con compenso sotto i 30 mila euro lordi annui, che da tali prestazioni traggano piu’ dei due terzi del proprio reddito, viene riconosciuto il contratto unico di ingresso.

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